Un Safety Check nelle mani degli utenti e nuovi strumenti di aiuto pensati per rispondere a situazioni di crisi. Sono le novità introdotte da Facebook con l'obiettivo di fornire supporto durante disastri naturali o eventi particolarmente gravi. Una sorta di evoluzione dello strumento pubblicato nel 2014 dal social network e pensato proprio per aiutare le persone in difficoltà a far sapere ad amici e parenti che stanno bene. I nuovi strumenti sono stati annunciato oggi dall'azienda di Menlo Park nel corso del Social Good Forum che si sta svolgendo a New York.
La prima novità riguarda proprio il Safety Check, cioè la funzione che consente di far sapere agli altri di stare bene se ci si trova nella zona colpita da un disastro o un attacco terroristico. Fino ad oggi questa funzione veniva attivata manualmente dai vertici del social a seconda della gravità dell'evento, mentre in futuro sarà l'algoritmo del portale ad attivarla automaticamente. Questo avverrà se molti utenti pubblicheranno aggiornamenti di stato relativi ad un disastro, per esempio includendo la parola "terremoto". Una presenza massiccia di messaggi di questo tipo in arrivo da una determinata zona attiverà il Safety Check, che di conseguenza chiederà agli utenti se stanno bene.
La seconda novità riguarda una serie di strumenti che entreranno in fase di beta nel corso di dicembre, per poi essere ufficialmente lanciati sul social network a gennaio 2017. La nuova piattaforma, Community Help, apparirà dopo aver attivato il Safety Check e mostrerà lo stato dei propri amici e una serie di post selezionati di persone che cercano od offrono aiuto nelle aree colpite da un evento. La sezione sarà caratterizzata da due pulsanti – "Offri aiuto" e "Cerca aiuto" – che se cliccati daranno accesso ad una pagina nella quale selezionare la tipologia di aiuti da offrire o cercare, i quali spazieranno dal cibo ai trasporti, passando dal posto letto, vestiti e oggetti per bambini.
