Il Primo Ministro inglese David Cameron chiederà al governo americano di costringere Facebook e Twitter a intraprendere azioni più decise nei confronti dei terroristi che utilizzano i social network per organizzare i loro attacchi.
Cameron ha descritto facebook come il "paradiso dei terroristi", condannando la decisione dello scorso anno di Facebook di non passare alcune informazioni che avrebbero evitato l'uccisione di Fusilier Lee Rigby. I più critici hanno evidenziato che attualmente scattano allerte in caso di contenuti pedopornografici, ma non esiste un sistema simile per i contatti tra terroristi.
"L'obiettivo del Primo Ministro è quello di far cooperare le aziende americane con il governo inglese e di assicurarsi che le nostre agenzie di intelligence possano ottenere le informazioni in grado di tenerci al sicuro" ha spiegato un portavoce del governo inglese "Questo sarà l'approccio di Cameron durante l'incontro con Obama. Come possiamo lavorare insieme per ottenere la collaborazione delle aziende?".
Ciò a cui punta Cameron è la possibilità di ottenere tutte le informazioni necessarie chiedendole semplicemente ai social network. Una pratica che, secondo Facebook, Twitter e altri servizi, va contro le loro politiche riguardanti alla privacy.
Quella di Cameron sembra essere una vera e propria crociata contro i social network. In questi giorni ha minacciato di vietare WhatsApp, Snapchat, Telegram e tutti i servizi di messaggistica istantanea dotati di crittografia end-to-end a meno che non permettano alle forze dell’ordine di accedere ai dati. Una soluzione quasi impossibile vista la natura stessa del sistema, ma che Cameron è deciso a portare avanti. “L’intrusione nei messaggi privati non potrà avvenire a meno che il Segretario di Stato per gli Affari Interni non firmi personalmente un mandato” ha spiegato Cameron “Per salvaguardare questo potere potenzialmente intrusivo abbiamo un sistema migliore di molti altri paesi”.