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Degli hacker hanno invaso il gioco per bambini Roblox con messaggi di propaganda pro Trump

Più di 1.200 account di giovani giocatori sono stati sottratti ai legittimi proprietari: le loro rappresentazioni virtuali sono state vestite come sostenitori dell’attuale presidente USA, e i loro profili modificati per riprodurre messaggi di propaganda o per chiedere agli altri utenti di convincere i loro genitori a votare per Trump.
A cura di Lorenzo Longhitano
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I sostenitori di Donald Trump nelle elezioni che si terranno quest'anno negli Stati Uniti hanno invaso illecitamente il territorio di un videogioco per bambini e ragazzi molto noto, con messaggi di sostegno per l'attuale numero uno della casa bianca rivolti ai giovani utenti collegati. È successo nel mondo virtuale di Roblox, un gioco online disponibile su smartphone, computer e console Xbox dove centinaia di account sono stati rubati ai legittimi proprietari per far loro ripetere e visualizzare messaggi di propaganda.

Cos'è Roblox

Roblox è un videogioco online frequentato da più di 100 milioni di persone e pensato per ragazzi e preadolescenti. Sui suoi server gli utenti hanno la possibilità di creare mondi virtuali, invitarvi altri giocatori e naturalmente scegliere l'aspetto estetico che più desiderano per interagire con gli altri protagonisti collegati al gioco. All'interno di Roblox in effetti è presente anche un sistema per la vendita e l'acquisto di accessori e capi di vestiario personalizzati, che permette ai giocatori di rifinire ulteriormente il loro look ma che è anche uno degli aspetti del gioco che sono stati presi di mira dai sostenitori di Trump.

L'azione degli hacker

Dopo aver preso il controllo di più di 1.200 account contro la loro volontà, gli elettori di Trump hanno infatti trasformato le rappresentazioni digitali di questi utenti in veri e propri sostenitori virtuali: li hanno vestiti con cappellini rossi che ricordano da vicino quelli indossati dai supporter di Trump e li hanno inviati per i server di gioco a importunare gli altri giocatori con slogan come l'ormai celebre Make America great again e la richiesta di convincere i genitori a votare per Trump alla Casa Bianca.

I proprietari originari degli account rubati riferiscono di poter ancora accedere ai loro personaggi, segno che le credenziali di accesso al gioco non sono state cambiate. D'altro canto l'operazione, che nei giorni scors ha visto il coinvolgimento di circa 500 account, sembra tutt'ora in corso: il numero dei finti sostenitori su Roblox nelle ultime ore è più che raddoppiato.

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