“Dietro di Me”, il nuovo singolo di Giulia Penna: “Dagli haters del web cerco spunti per crescere”
Ha debuttato qualche giorno fa "Dietro di Me", il nuovo singolo di Giulia Penna. Un brano pop e ritmato che conferma l'ormai consolidata collaborazione con i Two Fingerz, dopo il successo di “Legocentrico”, uscito lo scorso aprile e realizzato con Danti. "Dietro di Me" nasconde un tema particolarmente vicino al mondo degli adolescenti: il desiderio e l'aspettativa di una relazione importante. E per Giulia Penna l'uscita del nuovo singolo è l'occasione per raccontare la storia di un rapporto stretto con la musica, un'"avventura" cominciata qualche anno fa, destinata a continuare.
Una passione che è diventata un lavoro. Cos'è davvero la musica per te?
"Più che una passione direi che la musica è parte della mia vita, perché è nata in me ed è presente tuttora con me. Devo dire che nella vita ci sono state persone che hanno creduto in me. Ma se dovessi pensare a chi ha creduto maggiormente nelle mie capacità e in quello che da sempre sognavo di fare, penserei subito a mio papà".
C'è una storia, o un aneddoto, che rimanda al tuo legame stretto con la musica?
"Ero in vacanza con i miei genitori. Gli animatori avevano organizzato una serata invitando gli ospiti ad esibirsi. Avevo dieci anni. Quella sera nemmeno la febbre a quaranta mi fermò. Salii sul palco e cantai un brano di Giorgia. Mio padre ancora oggi racconta questo episodio, se lo ricorda ancora perfettamente. In quel momento capì la mia passione. Quella sera stavo male e non ho rinunciato a cantare. E quello era l'esempio concreto della tenacia che va incontro alla passione".
L'importanza dei social in ciò che fai
"I social network sono stati e sono tuttora uno strumento importantissimo. È il canale attraverso cui la mia voce e le mie emozioni hanno toccato milioni di persone, e continuano a toccarne ogni giorno. Grazie ai social ho la possibilità di rapportarmi e di interagire con chi mi sostiene. E la cosa più bella è che posso farlo in maniera vera e assolutamente trasparente".
Spesso chi diventa popolare in rete si scontra con gli haters. Tu ne hai incontrati?
"Sì, ho avuto a che fare con alcuni ‘odiatori' in rete. Sono però riuscita a trasformare i loro commenti carichi di odio in spunti. Questo non significa che io non condanni quello che oggi si chiama ‘cyberbullismo' o che io non abbia sofferto per i commenti carichi di cattiveria che ho ricevuto. Significa solo che non farmi abbattere dall'altro, in fondo, è una prerogativa che fa parte di me. Io nella vita faccio ciò che amo, quindi non ho paura di nessuno. Agli haters rispondo positivamente, dei loro commenti tengo ciò che può aiutarmi a crescere. Ciò che è inutile lo lascio andare".
La tua nuova uscita. Da cosa nasce e di cosa parla?
"Il testo è immediato, genuino, condito dall’ironia, una caratteristica che mi appartiene e mi caratterizza. Racconta un tema caro al mondo dei giovani che si preparano a diventare adulti: l’urgenza del desiderio di iniziare una relazione importante. Il brano parla dell’uomo che vorrei accanto: un uomo che non sia superficiale, ma che abbia voglia di stare al mio fianco con onestà e coraggio. Non voglio quindi un uomo che stia ‘dietro di me' ma che sia accanto a me. Nel videoclip, questa volta, esprimo e faccio fluire la mia parte più sensuale e matura. Mi sono cimentata in una ritmata coreografia di danza insieme al ballerino Dante Jonathan Gerlo".
Emozioni forti. Ma anche qualche aspettativa?
"Le emozioni che provo a qualche giorno dall'uscita del singolo sono tantissime. L'argomento di cui parlo nel brano, in fondo, è una parte di me che viene resa pubblica e mostrata a chi mi segue e ascolta. Come potrei non provare emozioni? Per quanto riguarda le aspettative, quelle non contano. La musica fa tutto, non bisogna porsi delle aspettative. Anche se, nella vita, un obiettivo ce l'ho: vivere di musica".