Dipendenza da Google Glass, diagnosticato primo caso in USA
Un uomo di 31 anni in servizio presso la marina militare americana è stato definito da diverse testate internazionali come "il primo uomo dipendente dai Google Glass". Il 31enne, che utilizza il dispositivo realizzato da Google per circa 18 ore al giorno, si è recato in uno studio medico per disintossicarsi da un'altra dipendenza, quella dell'alcool. Nel corso della sua permanenza all'interno dell'ospedale, il ricercatore Kathryn Yung ed un gruppo di colleghi hanno avuto modo di notare gli strani movimenti del giovane militare: comunicando con i dottori, in più occasione, il 31enne si toccava spesso la tempia, riproducendo i movimenti che si fanno con gli occhiali a realtà aumentata di Google per attivare diverse funzioni.
Avendo notato gli strani sintomi riconducibili ai Google Glass, i medici hanno deciso di tenere in cura l'uomo per 35 giorni, vietandogli di utilizzare gli occhiali di Google. Il 31enne, in servizio presso la marina militare americana, ha descritto l'astinenza dai Google Glass affermando che è stata peggio di quando ha smesso con l'alcool. Durante il mese il cui il paziente è stato tenuto in cura presso la struttura medica, il militare ha affermato di fare strani sogni, come filtrati dagli occhiali a realtà aumentata Google Glass. Sottolineando quindi che i problemi del 31enne possono essere riconducibili alla somma di più problemi riportati dal paziente (dipendenza dall’alcool e problemi psichiatrici), i ricercatori sostengono che "un uso esteso e quotidiano dei Google Glass può portare complicazioni ad altri sintomi", i ricercatori concludono quindi affermando che "questo può essere considerato il primo caso di dipendenza legato all'uso dei Google Glass".
