Dopo Flashback arriva Sabpab, nuovo virus infetta i Mac
Per gli utenti Mac dev'essere stato un rospo bello grande da digerire. Il Mac, il mitico Mac, i cui proprietari da sempre sbeffeggiano gli user PC a causa delle vulnerabilità di Windows, ora è diventato preda ambita dei cracker. Non si tratta certo di una piccola infezione, quanto piuttosto un attacco in larga scala, se si considera che Flashback è riuscito ad infettare oltre 650.000 computer in tutto il mondo (il 2,9% dei Mac in Italia), compresi – e questo è abbastanza emblematico – quelli della sede centrale di Cupertino. Apple e F-Secure (l'azienda produttrice di antivirus, prima ad aver identificato l'attacco) sono subito corse ai ripari, prima con una procedura manuale per la rimozione del virus e poi con una patch che corregge la falla Java utilizzata per l'attacco.
I problemi per Cupertino però non sono finiti; archiviato il problema Flashback, ora sembra che per i Mac stia circolando un altro virus, Sabpab, più pericoloso del precedente in quanto non richiede i diritti di amministratore per operare. Anche questo virus sfrutta una falla di sicurezza Java (in un'altra variante sfrutta un bug di Word), collegandosi ad un server http dal quale i malintenzionati possono inviare istruzioni direttamente al computer. Secondo quanto sostiene Apple, con l'ultimo aggiornamento di Lion i Mac dovrebbero essere al riparo da un attacco di questo tipo, anche perchè i tecnici della mela hanno rimosso Java dalle istallazioni di default del sistema, ma di sicuro l'aurea di invulnerabilità che da sempre caratterizza i pc della Mela si sta dissolvendo lentamente.
MacDefender; Flashback, BlackHole RAT e ora Sabpub, negli ultimi mesi i Mac sono diventati bersagli di attacchi virus sempre più frequenti, e anche se finora non si registrano danni rilevanti, se il trend dovesse essere confermato per Apple e Mac si tratterebbe di un problema di non poco conto.