87 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Droni, NASA e Verizon insieme per realizzare una rete di sorveglianza del traffico aereo

Secondo quanto riportato dal sito web del noto quotidiano britannico The Guardian, la NASA e l’operatore telefonico Verizon hanno stretto un accordo per tracciare gli spostamenti dei droni attraverso le antenne dei ripetitori del noto operatore di telefonia mobile americano.
A cura di Matteo Acitelli
87 CONDIVISIONI
droni noflyzone

Secondo quanto riportato dal sito web del noto quotidiano britannico The Guardian, la NASA e l'operatore telefonico Verizon hanno stretto un accordo per tracciare gli spostamenti dei droni attraverso le antenne dei ripetitori del noto operatore di telefonia mobile americano. Secondo la fonte si tratterebbe di un accordo da circa 500 mila dollari che consentirà alle due realtà di studiare una tecnologia in grado di monitorare il traffico aereo a bassa quota, un sofisticato lavoro che potrà essere realizzato grazie alle antenne dei ripetitori della telefonia mobile ma anche con il supporto di radar e satellite.

La NASA inizierà i test su questo inedito sistema di controllo del traffico aereo per droni questa estate mentre l'operatore Verizon ha in programma di testare il suo sistema di sorveglianza per droni nel 2017 così da renderlo poi operativo entro il 2019. L'obiettivo di questi sistema di controllo per droni è legato ai numerosi casi che negli ultimi mesi stanno facendo preoccupare tutti i vertici della sicurezza, ad oggi infatti risulta difficile individuare e fermare i piloti che fanno volare droni in aree sensibili come ad esempio quando ad inizio anno un drone è atterrato nel giardino della Casa Bianca. Fortunatamente il velivolo senza pilota non era guidato da persone con intenti minacciosi e il tutto si è risolto senza particolari conseguenze. Ad appoggiare il progetto in sviluppo tra NASA e Verizon anche due big del settore, Google ed Amazon che, visto il loro obiettivo di offrire ai consumatori le consegne della marce tramite droni, hanno subito accolto la proposta della NASA ed hanno firmato un accordo per testare questa nuova rete di sorveglianza.

87 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views