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È diventata cieca ad un occhio per aver giocato allo smartphone per 24 ore

È di pochi giorni fa la notizia di una ragazza 21enne che dopo aver giocato per più di 24ore consecutive ad un videogioco su smartphone è finita in spedale ed ha perso la vista ad un occhio.
A cura di Matteo Acitelli
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È di pochi giorni fa la notizia di una ragazza 21enne che dopo aver giocato per più di 24ore consecutive ad un videogioco su smartphone è finita in spedale ed ha perso la vista ad un occhio. A riportare la notizia è la testata Channel News Asia che riporta la notizia di Wu Xiaojing, nome fittizio di questa giovane che vive nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi. Come spiegato dalla stessa ragazza nel corso di un'intervista, giocare con lo smartphone è una delle sue più grandi passioni, motivo per il quale spesso preferisce giocare piuttosto che dormire o riposare.

La stessa cosa è successa qualche giorno fa quando anziché riposare la notte ha passato 24 ore giocando con lo smartphone senza mai fermarsi, questo ha provocato una perdita graduale della vista, fino a giungere in ospedale dove i dottori hanno diagnosticato una condizione nota come occlusione dell'arteria retinica centrale, legata con buona probabilità all'intenso utilizzo del piccolo schermo dello smartphone utilizzato come piattaforma di gioco. Come spiegato dagli esperti, è difficile recuperare la vista in questi casi, solo una piccola percentuale di pazienti che perde la vista riesce a recuperarla minimamente.

Al momento non è chiaro se Xiaojing riuscirà a risolvere in qualche modo ma i dottori hanno evidenziato le difficoltà di questa operazione. Secondo le testate giornalistiche locali la 21enne passa tutto il tempo libero che ha a disposizione per giocare con lo smartphone. Solitamente la giovane si alza alle 6.30 e inizia a giocare con il device fino all'ora di pranzo per poi ricominciare a giocare dalle 14 alle 2 di notte circa. L'elevato numero di ore davanti al piccolo display del dispositivo ha inevitabilmente danneggiato la vista della ventunenne che ora si trova ricoverata in ospedale con un occhio cieco.

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