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E Facebook soffia l’affare WhatsApp a Google: è sfida tra colossi

Mentre rimane ancora alto lo stupore attorno allo storico accordo con cui Facebook ha acquisito WhatsApp, per una cifra di 19 miliardi di dollari, si scopre che anche Google avesse puntato la società di messaggistica istantanea ed è stata battuta.
A cura di Francesco Russo
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L'acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook fa ancora discutere, e lo farà ancora per molto, non soltanto per la cifra pagata, 19 miliardi di dollari, la più alta mai pagata in questo tipo di acquisizioni, ma anche per i risvolti futuri che questo affare comporterà. L'affare, sebbene considerato spropositato da buona parte degli analisti finanziari, mette in condizione Facebook di essere ancora più presente ed efficace sul Mobile. Ma in queste ore si svelano anche degli interessanti retroscena. E secondo quanto riportato da The Information Google la scorsa settimana era sul punto di acquistare WhatsApp e questo dimostra quanto sia considerato strategico il settore della messaggistica istantanea.

Secondo le ricostruzioni che si fanno in queste ore, pare che la scorsa settimana Larry Page, CEO di Google, abbia incontrato Jan Koum, CEO e co-fondatore di WhatsApp, nel tentativo di far naufragare quella che era già una trattativa avanzata con Mark Zuckerberg, CEO e fondatore di Facebook. Insomma, Google cerca di mettersi di traverso sapendo che quello sarebbe stato un affare importante. Page in pratica venuto a conoscenza della trattativa avanzata tra Facebook e WhatsApp decide di intervenire direttamente. Alcune fonti indicano che Google avesse inizialmente offerto 10 miliardi di dollari, ma poi nell'incontro con Jan Koum testimoni riportano che Google fosse pronta a superare la cifra dei 19 miliardi di dollari, cifra con cui poi Facebook ha chiuso l'affare.

Quindi, in uno scenario tecnologico dominato da due colossi come Apple e Google negli ultimi dieci anni, ora si aggiunge anche Facebook che proprio di recente ha superato Amazon in termini di capitalizzazione. E Facebook ha saputo dimostrare in questi di essere particolarmente aggressivo sul mercato e di saper anticipare la concorrenza. Lo stesso, più o meno, è stato per l'acquisizione di Instagram, pagata 1 miliardo di dollari. Va anche ricordato il caso Snapchat, uno dei pochi affari sfumati per Facebook, sul quale aveva cercato, anche in quel caso, di infilarsi Google, non riuscendoci.

Questo non sarà certamente l'ultimo episodio di questa sfida che si sta combattendo a colpi di miliardi di dollari, ce ne saranno altri. Certo, risulta difficile pensare di mettere a segno un altro colpo da 19 miliardi di dollari, ma il mercato insegna che tutto può succedere. Ma questa storia evidenzia anche come il mobile è e sarà il settore su cui i colossi della tecnologia concentreranno i propri sforzi nei mesi e negli anni futuri e solo alcuni potranno partecipare a questa sfida. Apple e Google sono al momento le aziende più ricche, ma Facebook sta dimostrando di avere una chiara strategia e di avere possibilità economiche per realizzarla, sapendo che questi investimenti torneranno utili nel breve periodo. In altre parole, in questa sfida che sembra profilarsi "a due", Facebook è già in vantaggio.

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