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Ecco perché i sedili degli aerei non sono allineati con i finestrini

Avete mai notato che i sedili degli aerei non sono quasi mai allineati con i finestrini? Questa scelta ha una spiegazione, ecco quale.
A cura di Marco Paretti
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aerei sedili finestrini

Passare diverse ore su un aereo per percorrere le tratte più lunghe porta inevitabilmente a concentrarsi sui dettagli che agli occhi meno attenti potrebbero passare inosservati. Come i piccoli fori presenti sui finestrini, per esempio. Oppure la disposizione dei sedili che, di fatto, non sono mai allineati ai finestrini: può capitare che qualche posto sia in corrispondenza di un'apertura, ma il più delle volte queste sono sfalsate. Se da un lato la curiosità riguardante i finestrini ha un fondamento scientifico, nel caso dei posti a sedere la spiegazione è decisamente diversa.

Di fatto la scelta di posizionare i sedili in questo modo si basa più sul business che sulla scienza: in breve, ogni compagnia aerea può decidere quante file inserire all'interno della cabina e, ovviamente, l'obiettivo è quello di far salire quanti più passeggeri paganti possibile. Così la decisione viene presa per collocare più viaggiatori a bordo, sacrificando in questo modo la possibilità di guardare (comodamente) fuori dal finestrino per la maggior parte dei passeggeri. La disposizione dei finestrini, invece, deve ovviamente seguire un rigore per mantenere la stabilità strutturale.

L'elemento curioso è che i produttori di aerei progettano i velivoli inserendo le file di sedili alla giusta distanza per fornire a ciascun posto esterno una vista dal finestrino. Sono poi le compagnie aeree ad entrare in gioco e, una volta acquistato un aereo, a cambiare la disposizione delle file. Non solo per quanto riguarda la disposizione per tutta la lunghezza dell'aereo – elemento che influenza la possibilità di guardare o meno dal finestrino – ma anche per quanto riguarda la suddivisione orizzontale: le file possono essere da 3/3/3 o da 2/4/2, oppure da 3/4/3 o da 2/5/2 a seconda del modello e della tipologia di ponte. L'unico limite a questa strategia è costituito da una regola della FAA, secondo la quale un aereo deve poter essere evacuato completamente in meno di 90 secondi con metà delle uscite bloccate. Insomma, se durante il vostro prossimo volo notate che i finestrini non sono allineati, la spiegazione è che la compagnia aerea ha utilizzato una disposizione diversa da quella originariamente pensata dal produttore per inserire più passeggeri.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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