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Ecco quando Internet Explorer sparirà: l’annuncio di Microsoft

Microsoft ha annunciato il pensionamento definitivo del suo storico browser. Nato nel 1995 è stato il più usato del mondo prima di finire sorpassato dalla concorrenza e sostituito da Microsoft Edge, un prodotto alternativo sviluppato dalla stessa casa produttrice. Chi ha ancora bisogno delle funzioni di Explorer potrà trovarle comunque con una funzione speciale.
A cura di Lorenzo Longhitano
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In molti hanno iniziato a navigare online con Internet Explorer ormai decenni fa, ma tra poco più di un anno dovranno dirgli addio per sempre. Il browser Microsoft sarà infatti pensionato definitivamente dalla casa di Redmond a partire dal 15 giugno 2022: da quella data gli aggiornamenti di Windows 10 elimineranno ogni traccia del vecchio software rimasta ancora latente all'interno del sistema operativo.

Un browser obsoleto

La mossa non giunge inaspettata: Internet Explorer è considerato da anni un accessorio vintage per chi naviga online. La sua attrattiva nei confronti dei potenziali utenti era giunta talmente in basso che perfino Microsoft, dopo aver iniziato a sviluppare da zero un nuovo browser Internet, decise di abbandonare il vecchio nome per lanciarsi su Edge: il punto dell'operazione era proprio lanciare un messaggio di discontinuità che facesse capire agli utenti di potersi fidare di velocità e affidabilità del nuovo sistema.

Ascesa e declino

Internet Explorer è nato nel 1995 per sfidare l'allora dominante Netscape Navigator. L'inclusione gratuita all'interno di Windows 95 lo rese popolare in tutto il mondo consentendogli di schiacciare la concorrenza (e costò a Microsoft un'accusa di abuso di posizione dominante da parte dell'antitrust europea), ma da quegli anni sono cambiate molte cose. Prima Firefox e poi Chrome hanno detronizzato il browser Microsoft grazie a velocità e semplicità d'uso, facendone crollare le percentuali di adozione alla singola cifra.

Il pensionamento

Il percorso di abbandono del vecchio browser è iniziato sostanzialmente con il debutto di Edge, anche se finora i due software hanno dovuto coesistere all'interno di Windows. Parte del codice sorgente di Explorer è infatti servito a mantenere attive alcune funzionalità del sistema operativo con le quali si era fuso insieme fin dai tempi della versione 98. Ora che con Windows 10 questo rapporto di dipendenza si è risolto, Microsoft ha potuto offrire l'ultima tabella di marcia per l'avvio di Internet Explorer al pensionamento.

Cosa succederà dal 15 giugno

Dal 15 giugno 2022 Internet Explorer verrà eliminato dalla maggior parte delle versioni di Windows 10, e tutti i normali utenti non potranno più trovarlo neanche volendo. Per chiunque faccia affidamento ancora sul vecchio browser per siti web particolarmente obsoleti che su altri software non appaiono come dovrebbero, c'è comunque una soluzione: il browser Edge racchiude al suo interno una modalità Internet Explorer, che simula il comportamento del predecessore e visualizza le pagine come farebbe quest'ultimo.

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