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La morte di George Floyd in Usa

“Ehi Siri, la polizia mi sta fermando”: così iPhone registra un video e allerta i contatti

Il comando rapido è stato ideato due anni fa da un utente iOS, ma è ancora utilizzato nelle proteste in atto in questi giorni negli Stati Uniti dai manifestanti che temono abusi da parte delle forze dell’ordine. Una volta attivato aziona la videocamera, rende il telefono silenzioso e invia la clip a un contatto prescelto.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Nell'ondata di proteste che ha travolto gli Stati Uniti dopo l'uccisione di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis, i manifestanti stanno trovando sempre più utile affidarsi a uno strumento che potrebbe metterli al riparo dalle violenze delle forze dell'ordine locali: il loro iPhone. Grazie a un singolo comando vocale il telefono è infatti in grado di mettersi autonomamente a registrare una clip video di quanto sta accadendo e informare i contatti del proprietario di una potenziale situazione di pericolo.

Il segreto è l'utilizzo di un comando rapido per l'assistente digitale Siri, una funzionalità introdotta da Apple sugli iPhone ormai anni fa. Grazie ai comandi rapidi, o scorciatoie, gli utenti di iOS possono stilare una lista di azioni da far eseguire al telefono in seguito alla pressione di un pulsante virtuale o a un comando vocale; nel caso in questione la scorciatoia si chiama "I'm being pulled over", ovvero "Sono stato fermato dalla polizia", va pronunciata in caso di pericolo dopo il comando di attivazione "Ehi Siri" e in realtà è stata creata nel 2018.

La storia del comando rapido

Come si può intuire dal nome, il comando rapido era stato creato per dare ai cittadini la possibilità di effettuare riprese durante i controlli stradali da parte della polizia. L'autore, lo statunitense Robert Petersen, riteneva che situazioni simili nascondessero il potenziale per abusi da parte delle forze dell'ordine, e che un sistema rapido per attivare la videocamera del telefono e allertare i contatti più stretti potesse dare ai passeggeri dell'auto un mezzo per difendersi da eventuali soprusi. Due anni dopo l'esistenza della scorciatoia non si è soltanto rivelata premonitrice ma purtroppo anche utile, motivo per cui la sua storia è tornata a circolare online.

Come funziona il comando rapido per Siri

Dopo la pronuncia del comando, Siri invia un messaggio a una lista di contatti che spiega quanto sta accadendo e dove si trova il mittente; dopodiché mette il telefono in modalità non disturbare per bloccare eventuali chiamate in entrata e diminuisce al minimo la luminosità del telefono, per fare in modo che non dia nell'occhio nonostante la registrazione della clip video. Il filmato può essere inoltre inviato a uno dei contatti che il telefono si premurerà di allertare, ma soprattutto può essere caricato direttamente in cloud per rimanere reperibile anche in caso di sequestro del dispositivo.

Come si usa

La scorciatoia è compatibile con tutte le versioni di iPhone in commercio, a patto che siano aggiornate all'ultima versione disponibile del sistema operativo iOS. Per ottenerla occorre innanzitutto scaricare l'app Comandi dall'App Store, poi visitare le impostazioni dell'app e consentire l'aggiunta di comandi rapidi non attendibili e infine visitare questo indirizzo dal browser Safari su iPhone per caricare nel telefono il comando in questione.

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