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Eric Schmidt, il CEO che ha portato Google al successo lascia la guida di Alphabet

Eric Schmidt, ex CEO di Google e attualmente presidente della holding Alphabet, lascerà il suo ruolo per dedicarsi alla filantropia.
A cura di Marco Paretti
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Eric Schmidt, ex CEO di Google e attualmente presidente della holding Alphabet, lascerà il suo ruolo per dedicarsi alla filantropia. Schmidt, una delle figure più importanti di Google, continuerà a collaborare con la realtà di Mountain View nel ruolo di consigliere tecnico e manterrà il suo posto all'interno del consiglio di amministrazione di Alphabet, la holding creata nel 2015 per accogliere Google e tutti i progetti collaterali di Big G. Schmidt ha guidato l'azienda dal 2001, quando è stato assunto dai due fondatori Larry Page e Sergey Brin come CEO. Ha lasciato il ruolo per diventare prima presidente di Google e poi presidente della nuova holding Alphabet.

"Larry, Sergey, Sundar e io crediamo che il tempo per Alphabet sia giusto per questa transizione" ha spiegato in una nota. "La struttura dell'azienda sta lavorando bene e Google e le altre realtà sono fiorenti". Secondo Forbes, Schmidt è il 119esimo uomo più ricco del mondo con un patrimonio che ammonta a 11 miliardi di dollari. Per Google si è rivelata essere una figura fondamentale arrivata peraltro in un momento chiave della storia aziendale: a fine anni '90 i due fondatori tentarono di vendere Google ad aziende al tempo più grandi, con offerte tra i 750.000 e 1 milione di dollari che tutti rifiutarono.

Poi alla fine del millennio internet esplose e Google cominciò la sua scalata al successo. Nel 2001 Schmidt prese le redini dell'azienda come CEO e, in soli tre anni, fece diventare l'azienda una Spa lanciando l'Ipo e quotandosi in borsa. Se oggi Google è il colosso che conosciamo è in gran parte grazie ad Eric Schmidt e alla sua visione. Per questo, pur allontanandosi, l'imprenditore non se ne andrà completamente da Big G. "Abbiamo deciso Larry, Sergey e io che lavoreremo insieme per altri 20 anni" spiegava nel 2004. "Avrò 69 anni allora e a quanto mi dice una ricerca su Google dovrei vivere fino a 84, quindi dovrei stare ancora bene".

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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