Eric Schmidt in corsa per il ruolo di Segretaro al Commercio del governo Obama
Ci sono Eric Schmidt e Jeff Kindler in pole position per il ruolo di Segretario al Commercio del governo degli Stati Uniti. Secondo fonti vicine ai protagonisti della vicenda, infatti, la rosa dei candidati al vaglio del presidente Barack Obama sarebbe ristretta a questi due personaggi. Da un lato, abbiamo uno dei CEO più importanti e capaci della storia delle tecnologia, dall'altro uno dei CEO più importanti e capaci della storia della farmaceutica, amministratore delegato di Pfizer dal 2006 al 2010. Considerando, però, le continue affermazioni di Obama in merito alla necessità di innovare e di puntare tutto sull'industria tecnologica e digitale, la scelta sembrerebbe piuttosto ovvia, anche perché Schmidt non è nuovo al ruolo di "consigliere" di Obama, ruolo che -ormai- svolge con discrezione da diversi mesi. Ma anche Kindler gode di grandissima considerazione presso il presidente USA per cui… Nulla è ancora detto.
Del resto, le fonti di questa notizia -riportata da Bloomberg BusinessWeek– hanno chiesto di rimanere anonime, e la Casa Bianca ha fatto sapere che tutto è ancora da decidere e non c'è alcuna conferma dei rumors che serpeggiano tra un media e l'altro. Gli stessi protagonisti della vicenda, Schmidt e Kindler, si sono rifiutati di commentare la notizia, preferendo non restare invischiati in discussioni che riguardano semplici ipotesi, e preferendo, quindi, restare in cauto silenzio fino all'ufficializzazione del nome del nuovo Segretario al Commercio. Il precedente, Gary Locke, a partire dal prossimo 30 aprile ricoprirà la delicatissima carica di ambasciatore USA in Cina.
Fa riflettere il fatto che, proprio nello stesso periodo, Eric Schmidt darà seguito alla già annunciata intenzione di abdicare in favore di Larry Page per quanto riguarda la leadership di Google, e questo potrebbe aiutarci a disegnare un quadro piuttosto chiaro di ciò che sta per accadere. Ma è pur vero che il nome di Schimdt è stato fatto anche in merito all‘ipotizzata necessità di sostituire Steve Jobs alla guida di Apple e, pertanto, non possiamo escludere che il caro Eric sia diventato una sorta di jolly buono per tutti gli usi e le stagioni, e che un suo reale e fattivo coinvolgimento nell'amministrazione Obama sia solo un rumor poco accreditato.
Come al solito, we will see.
Stay tuned.