Expedia, una tra le aziende più importanti nel settore dei viaggi e della prenotazione di hotel, ha avviato la procedura d'acquisizione del sito di affitti HomeAway. L'operazione, del valore di 3,9 miliardi di dollari, punta a solidificare il segmento in mano ad Expedia, che ormai si trova al centro del mercato della pianificazione online dei viaggi. L'accordo è stato annunciato oggi e confermato da entrambe le aziende, mentre la sua chiusura è attesa per il primo trimestre del prossimo anno.
Expedia ha pagato 38,31 dollari per azione di HomeAway: è l'acquisizione più grande della storia dell'azienda americana. La notizia ha registrato una risposta positiva anche in borsa, dove le azioni di HomeAway sono salite del 22% fino a 6,88 dollari per singola azione. "Teniamo d'occhio il settore degli alloggi alternativi, che ora vale 100 miliardi di dollari, da diverso tempo" ha spiegato Dara Khosrowshahi, CEO di Expedia. "Per costruire questa partnership stiamo collaborando con HomeAway da due anni". In questo modo il colosso dei viaggi punta a contrastare anche il successo di Airbnb, che proprio ai portali tradizionali di prenotazione ha "rubato" una grossa fetta di mercato.
Dopo essere uscita dal gruppo InterActiveCorp nel 2005, Expedia ha piazzato una serie di acquisizioni con le quali si è garantita la possibilità di affrontare con maggiore preparazione le sfide del settore. Una strategia che si è fatta sempre più aggressiva man mano che Airbnb è cresciuta e si è dimostrata un'alternativa valida alla prenotazione degli hotel. A gennaio Expedia ha acquisito Travelocity per 280 milioni di dollari, mentre a febbraio ha speso 1,2 miliardi di dollari per acquistare Orbitz.com. Con l'acquisizione di HomeAway, l'azienda è entrata direttamente nel settore di Airbnb, esprimendo la volontà di contrastare con sempre più forza un fenomeno che ormai è globale.
