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Facebook all’attacco di Google+ e Twitter con i profili certificati e i nickname

La piattaforma di Palo Alto introduce importanti novità nel social network. I profili più quotati avranno la possibilità di essere certificati e gli utenti vip potranno utilizzare anche un nickname, il tutto per frenare lo sbarco di personaggi famosi soprattutto su Twitter.
A cura di Angelo Marra
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Facebook sta per colmare un divario che in qualche maniera teneva la piattaforma di Zuckerberg un passo più indietro della concorrenza. Certo, il sito bianco e blu vanta sempre e comunque un numero di iscritti e una popolarità di cui nessun altro collega gode, ma negli ultimi tempi sta prendendo piede un utilizzo diverso dei social network su cui Facebook sembrava essere in ritardo. Tutti noi conosciamo l'utilizzo tradizionale del re dei social network, ovvero la rete di nostre amicizie con cui decidiamo di condividere i nostri contenuti, gestendone la visibilità a seconda dei contatti o dei gruppi di utenti a cui vogliamo mostrarli. Questo tipo di utilizzo naturalmente può soddisfare l'utenza tradizionale ma per account di una certa rilevanza potrebbe essere in qualche maniera limitante.

Le altre piattaforme come Google+ e Twitter da questo punto di vista funzionano in maniera diversa; chiunque può decidere di seguire il nostro profilo senza alcuna autorizzazione (ovviamente è possibile rimuovere i follower successivamente), addirittura è possibile fruire dei contenuti senza nemmeno essere iscritto al servizio. Questo tipo di approccio al social network, diverso dalla rete di contatti biunivoca di Facebook, ha attirato recentemente (soprattutto su Twitter) numerosi vip e personaggi famosi, interessati dalla possibilità di interagire con gli utenti senza dover gestire singolarmente l'accesso di ogni follower. Inutile dire che la presenza di utenti popolari finisce per attirare anche le altre persone e da questo punto di vista la piattaforma di microblogging sta vivendo negli ultimi mesi un periodo davvero d'oro.

Tutto ciò ovviamente non è passato inosservato a Palo Alto e Facebook si è messo al lavoro, annunciando importanti novità proprio per la gestione del profilo. Da oggi infatti gli account più virtuosi, ovvero quelli che godono di un maggior numero di sottoscrizioni (la cui introduzione è stato il primo passo che Facebook ha fatto in questa direzione qualche mese fa) potrebbero essere invitati dalla piattaforma a verificare il proprio profilo tramite un documento di identità. Una volta certificato, all'utente verrà data la possibilità di scegliere se utilizzare il proprio nome oppure un nickname, a volte più utile per poter essere ricordati.

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In questo modo Facebook affianca all'uso tradizionale della piattaforma anche la scelta (solo per i più seguiti) di puntare maggiormente al grande pubblico, con la possibilità di scindere tra la sfera privata (amici) e quella pubblica (follower). Non affannatevi però a cercare un pulsante per attivare questa funzione; sarà a discrezione di Facebook proporre ai profili più seguiti questo upgrade, che comunque non verrà esteso a tutti gli iscritti.

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