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Facebook blocca le funzioni di riconoscimento facciale: per riaverle servirà dare l’assenso

A partire da questi giorni, le funzioni di riconoscimento facciale impiegate da Facebook per identificare i soggetti fotografati nelle immagini caricate sul social verranno utilizzate solamente con il consenso esplicito degli utenti. Sull’app e sul sito arriverà una notifica che spiegherà i cambiamenti in atto.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Da oggi Facebook si fa leggermente più rispettoso della privacy dei suoi utenti. A partire da questi giorni infatti il social network cambierà il modo in cui utilizza i suoi algoritmi di riconoscimento facciale per riconoscere automaticamente i soggetti inquadrati nelle foto che vengono caricate sui social. Finora questi sistemi erano attivati per impostazione predefinita e andavano disattivati in caso non si volesse offrire il proprio volto alla banca dati della società; tra poco invece avverrà il contrario — gli utenti cioè dovranno dare il proprio consenso esplicito perché Facebook possa utilizzare su di loro questa tecnologia.

La prima funzione di riconoscimento facciale su Facebook è stata introdotta ormai tempo fa per una ristretta cerchia di utenti, mentre la maggioranza è rimasta a confrontarsi con i semplici Suggerimenti dei tag. Tramite questi ultimi, Facebook può tutt'ora comparare le foto del profilo dei suoi utenti con quelle delle persone presenti nelle foto caricate online da chiunque, per capire autonomamente se in una nuova immagine è presente qualcuno di già iscritto alla piattaforma e — in caso affermativo — suggerire all'autore della foto di taggare il soggetto.

La novità di questi giorni è che il nuovo sistema sta per essere messo a disposizione di tutti gli utenti e sostituirà i Suggerimenti dei tag facendosi leggermente più utile. Quando il sistema troverà una corrispondenza non avviserà soltanto l'autore della foto, ma anche il soggetto ritratto — che potrà così decidere da solo se taggarsi, impedire all'autore di apporre tag o addirittura segnalare la foto per la rimozione; inoltre la tecnologia permetterà di identificare tempestivamente i tentativi di furto di identità, segnalando agli utenti chi utilizza le loro foto spacciandole per proprie.

Il fatto positivo è che chiunque decida di non usufruire di queste caratteristiche non dovrà chiedere nulla a Facebook. L'arrivo della novità verrà notificato con un avviso all'interno del social, ma di fatto il sistema rimarrà disattivato e per attivarlo occorrerà dare il proprio assenso, oppure visitare l'apposita sezione nelle impostazioni che sarà messa a breve a disposizione di tutti nelle ultime versioni dell'app e sul sito web.

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