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Facebook contro le fake news: non si potrà più modificare l’anteprima dei link

Il team di Facebook continua la sua guerra contro la diffusione delle fake news all’interno del social network e nelle ultime ore ha annunciato che a breve disattiverà su tutte le pagine la possibilità di modificare l’anteprima degli articoli condivisi.
A cura di Matteo Acitelli
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Il team di Facebook continua la sua guerra contro la diffusione delle fake news all'interno del social network e nelle ultime ore ha annunciato che a breve disattiverà su tutte le pagine la possibilità di modificare l'anteprima degli articoli condivisi. Spesso, infatti, le informazioni relative ad una notizia vengono modificate prima di venir condivise sulla piattaforma di proprietà di Mark Zuckerberg, complice il fatto che troppi utenti si fermano a leggere solo il titolo e la descrizione della notizia prima di condividerla, senza approfondire il contenuto aprendo il link.

Per questo motivo su Facebook spesso girano numerose notizie false, dei falsi creati ad hoc da gruppi di utenti che hanno l'obiettivo di diffondere bufale per i più svariati scopi. Non appena gli ingegneri di Facebook introdurranno a livello globale questa modifica, dunque, gli amministratori delle pagine Facebook non avranno più modo di modificare il titolo di un link, limitando il fenomeno delle fake news che potrà comunque venir realizzato registrando nuovi domini web nati proprio per questo scopo. Inoltre il team del colosso di Menlo Park ha pensato di offrire agli amministratori di pagina anche alcuni strumenti utili che però andranno utilizzati moderatamente per non rischiare di viola gli standard della comunità di Facebook e quindi perdere la possibilità di usufruire di questo tool.

Come spiegato sul blog della compagnia da Alex Hardiman: "l'obiettivo è quello di supportare una comunità più informata". Un'idea nata soprattutto dopo le elezioni del presidente Trump che ha mosso non poche critiche verso la piattaforma di Zuckerberg, accusata in più occasioni di aver favorito l'elezione del candidato repubblicano. In passato i responsabili del social network hanno modificato l'algoritmo che gestisce il News Feed per limitare la presenza di articoli acchiappa clic, bufale e spam.

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