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Facebook cresce nonostante lo scandalo Cambridge Analytica: 2,2 miliardi di utenti

I dati della prima trimestrale dell’anno di Facebook dicono che il contraccolpo derivante dallo scandalo Cambridge Analytica, in realtà, non c’è stato. Facebook, nonostante i gravi problemi rilevati in termini di privacy e su come ha gestito i dati di oltre 87 milioni di utenti, continua a crescere.
A cura di Francesco Russo
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mark zuckerberg facebook q1 2018

I dati della prima trimestrale dell'anno di Facebook dicono che il contraccolpo derivante dallo scandalo Cambridge Analytica, in realtà, non c'è stato. Facebook, nonostante i gravi problemi rilevati in termini di privacy e su come ha gestito i dati di oltre 87 milioni di utenti, continua a crescere. La società di Menlo Park addirittura supera le attese degli analisti chiudendo il trimestre con un fatturato di quasi 12 miliardi di dollari, 11,97 miliardi per la precisione, contro gli 11,41 previsti da Wall Street. Si registra quindi un aumento dei ricavi del 49 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, allontanando quello stop che l'azienda accusò due anni fa. Ma Facebook cresce anche in termini di utenti, allontanando lo spauracchio degli abbandoni: la piattaforma negli ultimi tre mesi è cresciuta di 48 milioni di utenti attivi giornalieri. Gli utenti globali sono ad oggi quasi 2,2 miliardi.

Facebook cresce nonostante lo scandalo Cambridge Analytica, il suo business non ha conosciuto contraccolpi e la base utenti, soprattutto quella giornaliera, continua crescere. Dallo scandalo che l'ha coinvolta negli ultimi tempi, Facebook ne esce brillantemente, per la felicità degli investitori che nelle ultime settimane hanno assistito a momenti difficili del titolo in borsa.

facebook utenti q1 2018

La società guidata da Mark Zuckerberg vede il suo fatturato chiudere a 11,97 miliardi di dollari superando anche le attese degli analisti finanziari che avevano previsto una chiusura a 11,41 miliardi di dollari. È notevole la crescita del 49% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Crescono anche i profitti del 63% su base annua.

Ma la notizie forse più interessante è quella relativa alla base utenti che, nonostante gli scandali e i problemi legati alla gestione della privacy, continua a crescere, soprattutto quella giornaliera. E per una piattaforma che ha ormai superato il limite dei 2 miliardi di utenti totali, quindi quasi vicina alla saturazione, un tasso di crescita del 13% (sia mensile che giornaliero), su base annua, è davvero un dato straordinario.

Gli utenti globali, quelli che usano la piattaforma mensilmente, sono ad oggi 2,196 miliardi di utenti, erano 1,936 miliardi lo stesso periodo del 2017 ed erano 2,129 miliardi nell'ultima trimestrale del 2017. Il dato che più di tutti attira l'attenzione è quello relativo alla base utenti giornaliera, quelli che accedono e usano la piattaforma ogni giorno. Questi sono 1,449 miliardi, erano 1,40 a dicembre dello scorso anno ed erano 1,284 miliardi lo stesso periodo dello scorso anno.

E Mark Zuckerberg, in un post su Facebook, non ha nascosto la soddisfazione dei dati della trimestrale, dopo settimane di pressione dovuta alle audizioni presso il Congresso americano. Zuckerberg ha tenuto a sottolineare la crescita della base utenti, "nonostante le sfide importanti". Ribadisce che l'obiettivo di Facebook è quello di tenere al sicuro gli utenti, continuando a sviluppare nuovi servizi, pur mantenendo le proprie responsabilità e a continuare a lavorare per risolvere i problemi emersi in queste ultime settimane.

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