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Facebook e WhatsApp non funzionano e tutti vanno su Pornhub

Le tre ore di blackout di Facebook, Instagram e WhatsApp che hanno colpito molti utenti in tutto il mondo qualche giorno fa sono stati sentiti anche dal portale a luci rosse, che si è visto un aumento degli accessi dall’Italia arrivato al 22,2%. Non è la prima volta però che il gruppo rileva una correlazione tra eventi esterni e accessi al sito.
A cura di Lorenzo Longhitano
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pornhub blocco russia

Qualcuno ancora ricorderà la domenica di settimana scorsa, 14 aprile, quando tutte le piattaforme online della famiglia Facebook smisero di funzionare per qualche ora gettando nello sconforto centinaia di migliaia di utenti in tutta Italia e non solo. Ebbene in quelle ore sembra che qualcuno non si sia perso d'animo e — smartphone già alla mano — abbia deciso di ricalcolare la propria rotta di navigazione online dai social di Mark Zuckerberg ai porno. A rivelarlo è stato in queste ore il portale a luci rosse Pornhub, che ha effettuato una rilevazione relativa al traffico italiano sul proprio sito svelando come le visite siano aumentate fino al 22,2% nel pieno del blackout.

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I dati sono stati ottenuti per primi da Leggo e ricalcano in modo impressionante la cronologia dei malfunzionamenti di Facebook, Instagram e WhatsApp di ormai dieci giorni fa. Le comunicazioni con i social del gruppo hanno infatti iniziato a farsi intermittenti esattamente da mezzogiorno, momento in cui il traffico su Pornhub proveniente dall'Italia si attestava su valori sostanzialmente medi; a partire dall'ora X però l'affluenza al portale ha iniziato a farsi impetuosa: alle ore 14 i server del sito si sono trovati a gestire un quinto degli utenti in più rispetto a quelli che normalmente bussano alle porte di Pornhub in quella data fascia oraria.

Esaurite le tre ore di blackout è calato anche il numero di persone collegate al sito fino ad arrivare a un più modesto 3,1% di utenti in più rispetto al normale. Gli accessi italiani a Pornhub hanno però continuato a mantenersi sopra la media per tutta la giornata, fino a scenderne al di sotto solamente dalle 19 alle 20 per poi ritornare a valori normali fino alla fine della giornata. E a chi la correlazione può sembrare assurda, occorre far notere che non è la prima volta che gli accessi al portale subiscono un'impennata in conseguenza di eventi esterni: il Festival di Sanremo, per quanto possa sembrare assurdo, genera infatti regolarmente un picco di visite al termine della trasmissione.

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