Facebook e Yahoo insieme per la ricerca sociale?
Marissa Mayer, Ceo di Yahoo e Sheryl Sandberg, COO di Facebook avrebbero avuto un incontro durante il quale si è discusso di un progetto comune sul quale però c'è il massimo del riserbo. La notizia arriva dal Sunday Telegraph (che però non cita alcuna fonte) e va a sommarsi alle numerose voci che in questi mesi hanno vaticinato una possibile partnership tra i due colossi, basata principalmente sull'utilizzo delle enormi banche dati di cui entrambi dispongono per lo sviluppo della ricerca sociale.
La ricerca sociale, a differenza di quella tradizionale, premia nei risultati le informazioni condivise da chi appartiene alle nostre reti sociali. Si tratta di un'evoluzione della ricerca standard e si basa sull'assunto che le informazioni condivise all'interno delle nostre cerchie siano più vicine ai nostri gusti ed alle nostre caratteristiche, pertanto i risultati saranno personalizzati e più affini alle nostre esigenze. La nascita di Google + si deve proprio a questa scelta, con Mountain View che ha costruito un social network pensando all'integrazione dei contenuti con i risultati della ricerca, per poterla appunto rendere "sociale" senza doversi inchinare davanti alla porta di Menlo Park.
Facebook dal canto suo ha sempre mostrato un blando interesse per la ricerca tradizionale (un settore ormai monopolizzato da BigG) mentre verso quella sociale più volte Mark Zuckerberg ha affermato di essere attirato. Del resto un miliardo di query al giorno sono un tesoro che Facebook non ha ancora iniziato a sfruttare a dovere ed in questo senso un'alleanza con Yahoo – che pure dal canto suo gode di oltre 700 milioni di utenti – risulterebbe strategica. Si profila all'orizzonte la nascita di una vera e propria mappa semantica, con un motore in grado di comprendere il significato dei testi, di "leggere" persino le immagini, sintetizzare le informazioni ed evidenziare quelle più importanti. Un progetto che potrebbe mettere in discussione il primato assoluto di Google, ma le difficoltà da affrontare sono numerose.
In primo luogo occorre ricordare che Yahooè stretta da un accordo con Microsoft come motore di ricerca. L'azienda di Sunnyvale non potrebbe liberarsi degli accordi in corso prima del 2013 e lo sviluppo di un progetto comune con Facebook richiederebbe un periodo molto lungo di sviluppo, senza considerare che l'esclusione di Microsoft potrebbe spingere Redmond a mettere i bastoni tra le ruote al progetto. I tempi di realizzazione sono molto lunghi e non giocano a favore della partnership, anche alla luce dell'evoluzione costante messa in campo da Google, che sulla ricerca sociale è già attivo da molto tempo. Insomma quella che potenzialmente potrebbe essere l'alleanza più grande mai vista sulla rete rischia di arenarsi o perlomeno di essere rinviata a causa del contesto in cui vertono tutti i protagonisti.