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Facebook ha introdotto gli annunci pubblicitari nei video: il 55% dei ricavi andrà ai creatori

Facebook ha annunciato l’arrivo delle interruzioni pubblicitarie all’interno dei video in diretta e dei normali filmati pubblicati all’interno del social network.
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A cura di Marco Paretti
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Facebook ha annunciato l'arrivo delle interruzioni pubblicitarie all'interno dei video in diretta e dei normali filmati pubblicati all'interno del social network. La novità, il cui arrivo era stato annunciato ormai da diverse settimane, consentirà ai creatori di contenuti di guadagnare una percentuale dai ricavi ottenuti dalle pubblicità. Di questi profitti il 55 percento andrà nelle tasche dei creatori, mentre il 45 percento rimarrà a Facebook. I gestori delle pagine o dei profili avranno la possibilità di selezionare il momento in cui far apparire l'annuncio, che dovrà essere posizionato almeno 20 secondi dopo l'inizio del video e distante almeno 2 minuti dalla pubblicità successiva.

Per quanto riguarda le dirette, invece, i gestori della pagina o del profilo avranno la possibilità di avviare un'interruzione pubblicitaria premendo un pulsante che sarà mostrato loro dopo un certo periodo di tempo dall'inizio dello streaming. Dopo 4 minuti di diretta – e se questa avrà raggiunto 300 spettatori – il social proporrà un'interruzione pubblicitaria che, se accettata, avvierà un breve filmato di 20 secondi. Non tutti gli utenti e le pagine potranno però accedere alla nuova funzionalità: per il momento Facebook consente di inserire annunci pubblicitari alle pagine e ai profili che contano almeno 2.000 follower e hanno raggiunto almeno 300 utenti connessi ad uno dei loro recenti live.

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Una decisione che peraltro può tornare anche utile a chi trasmette dal vivo: la pausa pubblicitaria, oltre a fornire una rendita a chi sta trasmettendo, consente di aggiustare l'inquadratura o prendersi una breve pausa senza doverlo fare davanti agli spettatori. Gli annunci possono includere video verticali che occupano tutto lo schermo, come già avviene con Snapchat. Un team dedicato dell'azienda di Menlo Park si occuperà della monetizzazione, occupandosi di vendere le pubblicità al posto dei creatori. Una mossa importante, perché pone Facebook in diretta competizione con YouTube, che attualmente costituisce la piattaforma per eccellenza per quanto riguarda i video proprio perché consente ai creatori di guadagnare dalla pubblicazione di contenuti. Con buona pace degli utenti, che ora si troveranno le pubblicità anche nei video su Facebook.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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