Facebook, il drone Aquila sotto inchiesta per un cedimento strutturale
Aquila, il drone di Facebook che l'azienda di Menlo Park ha realizzato con l'obiettivo di fornire una connessione internet alle località più remote del mondo dove non è possibile adottare altri tipi di infrastrutture, nel corso del suo primo volo di prova ha registrato un cedimento strutturale. Il famoso drone ad energia solare di Facebook è quindi finito sotto inchiesta da parte del National Transportation Safety Board che entro un paio di mesi rilascerà un rapporto dettagliato per comprendere nel dettaglio cosa è successo al velivolo.
Nel mese di luglio il team del popolare social network aveva pubblicato un post sul blog per descrivere il primo volo di test del drone Aquila e nonostante fu scritto che il volo fu completato con successo, in una nota si legge che c'è stato un cedimento strutturale prima dell'atterraggio, un problema che fortunatamente non ha causato danni a cose o persone ma avrebbe "sostanzialmente danneggiato" il drone tanto che la National Transportation Safety Board afferma che Aquila non è al momento in condizioni di poter tornare a volare.
In attesa del report completo da parte dell'ente, dunque, sembra che il team di Facebook sia costretto a rallentare lo sviluppo di questa tecnologia che comunque continuerà ad essere sviluppata visto l'obiettivo di Mark Zuckerberg nel portare Internet a banda larga nei paesi emergenti. Al momento dall'azienda di Menlo Park non sono giunte ulteriori informazioni circa lo stato del drone Aquila ma ulteriori dettagli saranno sicuramente resi disponibili in seguito alla documentazione in lavorazione presso gli uffici della National Transportation Safety Board.