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Facebook inizierà a classificare le fonti delle notizie in base all’affidabilità

Al termine del suo discorso alla conferenza annuale F8, dedicata ai programmatori, Mark Zuckerberg ha incontrato alcune testate giornalistiche all’hotel Rosewood Sand Hill di Menlo Park. In questa occasione, il fondatore di Facebook ha dichiarato che è già attivo un sistema per classificare le fonti delle notizie in basse alla loro affidabilità.
A cura di Francesco Russo
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Al termine del suo discorso alla conferenza annuale F8, dedicata ai programmatori, Mark Zuckerberg ha incontrato alcune testate giornalistiche all'hotel Rosewood Sand Hill di Menlo Park. Un incontro per chiarire quale sarà l'atteggiamento di Facebook dopo le modifiche dell'algoritmo che hanno finito per premiare, in termini di visibilità, le interazioni tra gli utenti, a svantaggio proprio delle notizie e dopo i tanti problemi derivanti dalle fake news. E la novità non è mancata perchè Zuckerberg ha detto che sulla piattaforma è già iniziata l'implementazione di un sistema che classifica le testate, quindi le notizie che questa organizzazioni condivideranno, in base all'affidabilità. Basandosi su questo criterio, il sistema potrò cancellare il contenuto o promuoverlo, dandogli maggiore visibilità.

Facebook vuole "premiare" le notizie condivise sulla piattaforma anche perchè, nonostante le notizie abbiano accusato il colpo dopo le recenti modifiche dell'algoritmo, sono tra i contenuti più condivisi. Ma, per evitare di diffondere "fake news", vero tallone d'Achille per Facebook negli ultimi mesi, e per offrire agli utenti notizie sempre più attendibili, Facebook ha già iniziato ad introdurre un sistema che classificherà le notizie in base alla fiducia, all'attendibilità.

In pratica, saranno proprio gli utenti a classificare l'attendibilità di chi condivide notizie, e quindi a decifrare il livello di fiducia verso una testata giornalistica. Per questo, Facebook sottoporrà agli utenti dei sondaggi che aiuteranno il sistema a classificare le fonti delle notizie "molto attendibili". In base anche agli esiti di questi sondaggi le fonti che otterranno un punteggio più alto saranno premiate sul News Feed, quindi otterranno una maggiore visibilità, mentre quelle fonti che otterranno un punteggio più basso potrebbero essere cancellate.

Zuckerberg dà seguito a quell'affermazione, più volte ripetuta, riguardo "ad una visione maggiore delle nostre responsabilità". Durante l'incontro ha poi tenuto a precisare è responsabilità di Facebook "ridurre le polarizzazioni" e aiutare gli utenti ad entrare in contatto con notizie vere, oggettive, responsabili, perchè da qui passa la comprensione reale della verità, "elemento essenziale per la democrazia", ha aggiunto Zuckerberg.

Zuckerberg, rispondendo alle domande, ha poi affermato che Facebook è pronta ad investire miliardi di dollari su una combinazione di elementi che vede, da un lato, l'Intelligenza Artificiale, e, dall'altro, un gruppo composto da decine di migliaia di moderatori pronti a monitorare le fake news e la propaganda deliberata, soprattutto nel periodo che riguarda le elezioni. Proprio grazia all'Intelligenza Artificiale sono stati cancellati decine di migliaia di account.

Non sono mancate le domande su WhatsApp, soprattutto dopo le dimissioni annunciate da Jan Koum, uno dei due co-fondatori presenti in azienda, il giorno prima della conferenza F8. Zuckerberg ha dichiarato di credere molto nella crittografia dell'applicazione perchè così continuerà ad essere. "Abbiamo acquistato WhastApp quando non era del tutto crittografata, oggi lo è completamente e così continuerà ad essere. Gestiamo la più grande rete di relazioni al mondo completamente crittografata".

All'incontro con Zuckerberg erano presenti Fanpage.it, BuzzFeed News, Information, Quartz, New York Times, CNN, Wall Street Journal, NBC, Recode, Univision, Barron's, The Daily Beast, The Economist, HuffPost, Insider, the Atlantic, The New York Post e altri.

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