Facebook, la crescita del social network arriva dall’Africa: +20% in un anno
Se Facebook si avvia ormai verso una crescita piatta nei paesi occidentali, come dimostrato dagli ultimi dati finanziari e come confermati anche da una recente ricerca di Pew Research Center, il social network invece dimostra di avere ancora ampi margini di crescita nei paesi emergenti e in particolare in Africa. I dati diffusi di recente, e riportati anche da Reuters, confermano proprio questa tendenza. A soli tre mesi di distanza dall'apertura dell'ufficio a Johannesburg, Facebook fa registrare una crescita del 20% rispetto all'anno precedente. Erano infatti 100 milioni gli utenti africani su Facebook un anno fa, mentre adesso sono 120 milioni.
I numeri dicono che gli utenti africani accedono al social network per lo più da mobile e attualmente il 60% della popolazione online in Africa usano il social network. Gli stati più attivi su Facebook sono il Kenya e la Nigeria. Infatti, 2,2 milioni di abitanti del Kenya usa Facebook ogni giorno e 4,5 milioni ogni mese, mentre sono 7,1 milioni i nigeriani che usano quotidianamente Facebook e 15 milioni quelli attivi ogni mese. Il 95% degli utenti keniani accede al social network dal proprio smartphone, mentre per quanto riguarda i nigeriani questo dato sale addirittura al 100%. In Sud Africa gli utenti attivi al mese sono 12 milioni e proprio da Johannesburg Facebook vuole partire per espandere la propria attività sull'intero continente. E i primi paesi ad essere coinvolti per prima sono proprio Kenya, Nigeria e Sud Africa.
Se è vero che il mobile è in forte crescita a livello globale, questo dato trova ancora più conferma proprio in Africa ed è proprio su questo che si concentrerà la strategia di business che intende mettere in pratica Facebook. Da questo punto di vista ci sarà da lavorare molto sulla banda anche perchè lo stesso Facebook Lite, la versione leggera dell'applicazione mobile del social network pensata proprio per i paesi emergenti (anche se in seguito sarà disponibile per tutti) non sembra reggere i video pubblicitari che potrebbero essere realizzati dagli inserzionisti. E da questo punto di vista Facebook può appoggiarsi al progetto Internet.org, lanciato proprio dal fondatore Mark Zuckerberg allo scopo di "connettere il mondo". Anche se al momento il progetto di portare internet via satellite nei paesi emergenti è bloccato, optando per rafforzare le linee esistenti in partnership con gli operatori locali.
