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Facebook migliore di Google+? Non per tutti

Secondo l’American Customer Satisfaction Index se il social network di Menlo Park stravince nella penetrazione dei mercati ottiene invece meno soddisfazione da parte degli utenti rispetto alla piattaforma di Google. A fare la differenza è la pubblicità, la privacy e l’esperienza mobile.
A cura di Angelo Marra
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Abbiamo seguito fin dalla sua nascita l'arrivo di Google+ e la sua eterna lotta contro Facebook e più volte abbiamo sottolineato come, nonostante l'enorme sforzo messo su da Google, il social network di Mountain View stenti ancora a decollare. Il numero delle iscrizioni è in costante crescita anche se a notevole distanza dal collega bianco e blu ma a penalizzare Google + sembra più lo scarso utilizzo della piattaforma da parte degli utenti, forse anche a causa della forte somiglianze con un social network già affermato come Facebook che dalla sua ha già un miliardo di iscritti e un monopolio quasi totale della scena social.

Eppure a sorpresa scopriamo che gli utenti di G+ sono più soddisfatti di quelli di Facebook. Ad affermarlo è una ricerca dell'American Customer Satisfaction Index che ha misurato il feedback degli iscritti ad entrambe le piattaforme soprattutto in termini di experience e penetrazione del mercato. Se nel secondo punto il social network di Melo Park non teme paragoni, sembra che gli utenti di G+ manifestino maggiore soddisfazione nell'utilizzo rispetto a quelli di Facebook, soprattutto per quello che riguarda la pubblicità (fin troppo invasiva sul sito di Zuckerberg), la gestione della privacy (nonostante le numerose critiche rivolte alla PP di Google) e l'esperienza mobile (grazie alla convergenza con Android, altro prodotto di casa Mountain View). Secondo i parametri di valutazione dell'ACSI, Google + ha così ottenuto un punteggio di 78/100 mentre Facebook si assesta a 61/100 con un calo di ben 8 punti percentuali rispetto all'ultima rilevazione. Non si tratta tanto di una conquista della piattaforma di Google quanto di un crollo di popolarità e di apprezzamento dei Facebook, visto che il suo punteggio è stato superato anche da altri social network di portata minore come LinkedIn e Twitter.

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