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Facebook pagherà le tasse nei paesi dove guadagna (anche in Italia)

Facebook comunica di essere passata ad una “struttura di vendita locale” nei paesi in cui è presente un ufficio che fornisce supporto alle vendite nei confronti degli inserzionisti locali. Questo significa che i ricavi pubblicitari realizzati col supporto dei team locali saranno contabilizzati dalla società presente in quel paese. I ricavi contabilizzati in Italia saranno soggetti alle regole del fisco italiano.
A cura di Francesco Russo
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Si tratta proprio di una svolta quella che Facebook ha impresso in relazione alla sua situazione con il fisco. Negli ultimi mesi l'azienda di Menlo Park è stata al centro di polemiche, specie in Europa, proprio da questo punto di vista. Ma Facebook fa sapere di essere passata  ad una "struttura di vendita locale" nei paesi in cui è presente un ufficio che fornisce supporto alle vendite nei confronti degli inserzionisti locali. Questo significa che i ricavi pubblicitari realizzati col supporto dei team locali non saranno più contabilizzati dalla sede internazionale a Dublino, ma dalla società presente in quel paese. E quindi, i ricavi contabilizzati in Italia saranno soggetti alle regole del fisco italiano.

"Riteniamo che il passaggio a una struttura di vendita locale fornirà maggiore trasparenza ai Governi e ai policy maker di tutto il mondo che hanno chiesto una maggiore visibilità sui ricavi associati alle vendite che vengono supportate localmente nei rispettivi paesi", scrive Dave Wehner, Chief Financial Officer (CFO) di Facebook, in merito alla decisione del gruppo di Menlo Park.

In merito a quanto scrive Wehner, Facebook conta di realizzare il cambiamento nel corso del 2018, con l'obiettivo di completarlo in tutti i 30 uffici sparsi per il mondo entro la prima metà del 2019. Il cambiamento globale quindi riguarderà anche l'Italia, dove, a quanto si apprende, inizierà già nella prima metà del prossimo anno.

Questa svolta comporterà anche che da Menlo Park passino ad analizzare tutte le leggi locali dove Facebook ha una sua sede. Ogni paese è unico e vogliamo essere sicuri di realizzare questo cambiamento in modo corretto – spiega ancoraWehner -. Si tratta di un grande impegno, che richiederà risorse significative per poter essere attuato in tutto il mondo. Introdurremo, il più rapidamente possibile, nuovi sistemi e modalità di fatturazione per garantire una transizione agevole alla nostra nuova struttura".

Una operazione simile Facebook l'ha fatta anche nel Regno Unito e in Australia, dove ora contabilizza localmente i ricavi realizzati con il supporto dei team locali. Il quartier generale di Menlo Park continuerà ad essere la sede centrale di Facebook negli Stati Uniti e la sede di Dublino continuerà ad essere l'headquarter internazionale.

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