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Facebook usa l’intelligenza artificiale per “leggere” le foto ai non vedenti

Gli ingegneri della piattaforma di Mark Zuckerberg hanno introdotto una nuova funzionalità che attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è in grado di descrivere il contenuto delle foto pubblicate su Facebook.
A cura di Matteo Acitelli
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Con un post pubblicato sul blog ufficiale di Facebook il team di sviluppatori al lavoro sull'applicazione per dispositivi iOS ha annunciato una novità che migliora l'accessibilità al social network tramite iPhone, iPad e iPod Touch. Nelle ultime ore, infatti, gli ingegneri della piattaforma di Mark Zuckerberg hanno introdotto una nuova funzionalità che attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale è in grado di descrivere il contenuto delle foto pubblicate su Facebook. Il servizio al momento è disponibile solo sull'app per iOS ed è stata denominata Automatic Alternative Text.

Grazie a questa nuova feature di Facebook sarà dunque più semplice per i non vedenti e gli ipovedenti utilizzare il social network blu. Grazie all'utilizzo di uno screen reader da oggi le persone con problemi alla vista avranno la possibilità di sfruttare il machine learning e il riconoscimento degli oggetti tramite l'app iOS di Facebook per ottenere una descrizione dell'immagine che si sta visualizzando sullo smartphone Apple. Automatic Alternative Text di Facebook fornirà all'utente non vedente o ipovedente una frase che descriverà la foto del tipo "l’immagine contiene pizza, cibo" o ancora "l'immagine contiene due persone, ridono, con gli occhiali da sole, all'aperto".

Lo sviluppo di Automatic Alternative Text (AAT) ha richiesto oltre 10 mesi di lavoro e dopo un periodo di test la funzionalità è stata resa disponibile a tutti gli utenti in possesso di un dispositivo dell'azienda di Cupertino. Una feature analoga è stata introdotta di recente anche all'interno del social network di micro blogging Twitter dove da qualche settimana è possibile aggiungere una descrizione per ogni immagine che viene caricata sulla piattaforma. In questo modo gli utenti che soffrono di una disabilità visiva avranno la possibilità di sfruttare gli screen reader o gli schermi braille per visualizzare le immagini caricare dagli altri utenti su Twitter.

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