Facebook-Phone, forse è la volta buona. In arrivo Buffy by HTC
Il Facebookfonino (perdonate l'orribile neologismo) potrebbe arrivare a breve sul crescente mercato degli smartphone. Non è la prima volta che il gigante bianco e blu cerca di affermarsi come soggetto principale nel campo dei dispositivi mobili, ma i risultati finora erano stati abbastanza deludenti.
Il primo esperimento c'era stato qualche mese fa con i due modelli (Cloud e Cloud Touch) prodotti da INQ e presentati come i primi ad offrire una perfetta integrazione con il social network. Nulla a che vedere con un Facebook-phone nel vero senso della parola, ma, almeno per il momento, ciò che più vi si avvicinava.
Il colosso di Palo Alto ha dimostrato comunque un profondo interesse per il mondo degli smartphone, realizzando il mirror del sito per mobile (molto ben fatto) e sviluppando l'applicazione praticamente per tutti i principali OS mobile, compreso il vetusto Symbian (anche se la versione per Android è davvero pessima).
Proprio la dipendenza dal sistema operativo per smartphone di Google è una delle principali spine nel fianco per Facebook; BigG rappresenta infatti il suo principale nemico (con Google+) ma allo stesso tempo la recente conquista della maggioranza del mercato americano dei cellulari da parte di Android lo ha reso un interlocutore obbligato per chi vuole affacciarsi nel settore.
Proprio per smarcarsi da questa dipendenza il team di Facebook ha lavorato negli ultimi mesi all'idea di sviluppare un terminale sia dal punto di vista software che hardware, ma la politica “autarchica” scelta da Palo Alto è presto naufragata davanti all'impetuoso successo del sistema operativo di Google, dinnanzi al quale anche iOS sembra non riuscire a stare al passo.
Archiviata l'ipotesi di uno smartphone made in Palo Alto, Facebook è dovuta tornare indietro sui suoi passi, aprendo ad una collaborazione con HTC ma rimanendo su piattaforma Android, anche se si parla di una radicale personalizzazione del sistema da parte del social network (gli altri esempi di modding questo tipo, come quelli effettuati da Samsung, hanno portato profondi rallentamenti nei terminali e performances pesantemente penalizzate).
Il nuovo terminale, nome in codice Buffy, dovrebbe quindi offrire il maggior livello di integrazione con la piattaforma, sulla falsa riga del legame Twitter-iOS, anche se quest'ultimi hanno stretto una partnership commerciale, a differenza di FB che si è limitato a lavorare sui codici open source di Android (e che si guarda bene dallo stringere un rapporto con il suo acerrimo nemico).
L'auspicio è che questo nuovo sistema non si basi sull'app di Fb già disponibile su Market Store di Android, una delle peggiori mai realizzate per l'OS di BigG.
