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Facebook, prove tecniche di advertising su mobile

Il gigante di Menlo Park ha lanciato la versione beta di un servizio di annunci pubblicitari anche sulle applicazioni per Android e IOS. La speranza è quella di conquistare il crescente numero di utenti che ogni giorno accedono alla piattaforma tramite smartphone e tablet.
A cura di Angelo Marra
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E' bastata solo la notizia dell'avvio di un servizio di advertising dedicato alla clientela mobile per far salire il valore delle azioni di Facebook del 15%, dopo mesi di svalutazione pressoché costante. Sul declino dell'era dei pc tradizionali sono ormai tutti concordi e già durante il suo intervento a TechCrunch Disrupt Mark Zuckerberg aveva rassicurato gli azionisti promettendo di fare "più soldi di prima" proprio grazie al crescente utilizzo della piattaforma attraverso dispositivi mobili.

Una fruizione che finora è stata "accessoria" al servizio principale ma che si candida in breve tempo a guadagnare il ruolo di protagonista e naturalmente a Menlo Park sono più che intenzionati a monetizzare tale successo, anche nell'ottica di risollevare le sorti del servizio dopo il deludente sbarco a Wall Street. Facebook ha così lanciato ieri la versione beta del suo servizio di advertising per la diffusione di annunci pubblicitari anche sulle applicazioni del social network per iOS e Android.

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Gli annunci non saranno generici ma sfrutteranno le informazioni presenti sul nostro profilo (età, posizione geografica, like assegnati e applicazioni utilizzate) per essere maggiormente calibrati sulla base dei nostri gusti e delle nostre necessità. Un servizio per ora ancora in nuce, probabilmente non si tratta che del primo passo della piattaforma verso un sistema più strutturato, nell'ottica che a breve termine la clientela mobile supererà quella "desktop" ampliando il bacino di utenti su cui puntare per la diffusione di contenuti pubblicitari, sempre più calibrati grazie all'enorme mole di informazioni in posssesso del colosso americano.

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