Facebook Stats 2011: tutti i numeri del social network analizzati da Socialbakers
Le Facebook Stats sono tra le informazioni più richieste dagli internauti, e non solo dagli addetti ai lavori, ma soprattutto dagli utenti comuni che, per qualche ragione, amano spulciare tra i dati del social network di Zuckerberg e scoprirsi perennemente sorpresi dalla sua inarrestabile ascesa. Sembra, infatti, che unitamente alla fame di Facebook cresca, di pari passo, anche l'ossessione per i suoi numeri, le sue classifiche, le notizie inerenti la sua crescita e la sua affermazione. Il successo del social network genera infinito stupore e, ad ogni nuovo record, il mondo tech si ripete ossessivamente la medesima domanda: Facebook è ormai troppo grande per fallire?
Proprio per assecondare questa fame di numeri, nasce un nuovo, utilissimo strumento d'indagine. Si chiama socialbakers e, come recita l'headline, si propone di diventare il cuore delle statistiche facebookiane. Ma, giacché parliamo di numeri, basta con le chiacchiere e cominciamo a fornire qualche dato relativo all'universo-mondo, per poi zumare sulla situazione italiana.
Al momento, Facebook è in uso in 213 paesi e il numero dei suoi utenti è pari a 596.371.340. Questo significa che, nonostante l'indubbio stato di salute di cui sembra godere il social network, il suo tasso di crescita ha subito un lieve rallentamento. Come già analizzammo in un articolo che trattava di Facebook e del mistero dei 600 milioni di utenti, fino ad ora il social network aveva conquistato 100 milioni di utenti ogni cinque mesi circa, ma sono già trascorsi sei mesi dall'ultimo annuncio, e questo significa che uno stop, benché minimo, c'è stato. A guidare la classifica d'utilizzo ci sono, naturalmente, gli USA, ma al secondo posto c'è una new entry, già affermatesi al termine del 2010: l'Indonesia. La nazione asiatica ha scalzato il Regno Unito dal secondo posto del podio, stabilendo un tasso di crescita pari al 118% negli ultimi 12 mesi e al 3481.7% negli ultimi 24. Le Filippine, invece, hanno appena superato la Francia che, dal terzo posto risalente al 31 dicembre 2010, scende in quarta posizione. Nono posto, invece, per l'Italia, a fronte dell'ottavo occupato negli ultimi mesi del 2010.
Per quel che, invece, riguarda i brand che riscuotono il maggior successo su Facebook, di seguito vi proponiamo la top 15 aggiornata alla scorsa settimana.
Per quel concerne i media, i quindici più amati dal popolo di Facebook, a livello mondiale, sono i seguenti.
Ed ora proviamo a focalizzare la situazione italiana, dove si registra una leggerissima flessione nel tasso di crescita, che scende dello 0,90%. A questo proposito, vogliamo sottolineare che la flessione di maggior rilievo riguarda il Regno Unito che, nell'ultimo mese, ha perso ben 1.119.440 utenti, ma questi dati potrebbero non essere necessariamente, il segno di un iniziale decadimento. Facebook, infatti, si serve di un particolare algoritmo il cui scopo è quello di cancellare gli account inutilizzati o irrispettosi delle regole del social network. I suddetti dati, quindi, potrebbero far capo a motivazioni che non riguardano, necessariamente, un'insorgente disaffezione dell'utenza, ma il semplice tasso di abbandono fisiologico che colpisce qualunque tipo di "prodotto". Tornando all'Italia, il totale degli utenti ha raggiunto i 17.753.040, con una percentuale di penetrazione rispetto all'intera popolazione del 30.56%, e del 59.12% rispetto ai reali utenti della rete (la popolazione online).
Per quel che, invece, riguarda i brand e i media nazionali di maggior successo, al primo posto troviamo -rispettivamente- Nutella e RTL 102.5. per conoscere la top 15 relativa ai brand dominanti, date un'occhiata al grafico che segue.
E per finire, diamo uno sguardo alla segmentazione dell'utenza del social network in base all'età. Noteremo subito che gli utenti di età compresa tra i 25 e i 34 anni occupano ben il 28% della piattaforma, seguiti a brevissima distanza, 26%, dai 18-24, il che fa di Facebook un network al 54% under 35. Considerando, poi, il 18% conquistato dalla fascia 35-44 e il 15% totale dei 13-17, arriviamo ad un'utenza che è all'87% under 45.