Giovani, spunta la figura del “back burner”: la relazione nascosta è online
Arriva a un giorno di distanza da San Valentino e la notizia, in qualche modo, fa riflettere. Secondo uno studio pubblicato da Communication Research Reports, i ragazzi avrebbero sempre a disposizione i cosiddetti "back burner", dei partner virtuali ben nascosti, da rispolverare nel momento del bisogno. Lo studio, che in queste ore sta facendo discutere anche in Italia, è guidato dal professor Jasyon L.Dibble dell'Hope College (in Michigan). I "sorvegliati speciali" di questi nuovi dati sono quei contatti con cui i ragazzi comunicano sui social, anche saltuariamente, partendo da un "come stai?" e finendo a parlare di argomenti decisamente più piccanti. A qualcuno capita anche ai tempi delle scuole superiori. Qualcuno, invece, si dimostra inflessibile e del tutto fedele al proprio partner.
Anche se i rapporti con il "back burner" possono essere intesi come semplici punti di riferimento che i ragazzi trovano in determinate persone. Il passo successivo, però, è breve. Nascono così le cosiddette relazioni virtuali che sarebbero, secondo la stima, più diffuse di quanto si possa pensare. I giovani nascondono dietro il proprio partner un "piano b". È la sintesi dello studio condotto fra numerosi universitari. Ma la presenza di un "back burner" non è legata all'insoddisfazione del rapporto con il proprio partner. 650 studenti universitari, in America, hanno ammesso (per il 72,9 percento) di avere un "contatto" da rispolverare nel momento del bisogno, rigorosamente tramite social network.
Rapporti virtuali che spesso si protraggono nel tempo. "Sembra che l'abitudine dei rapporti umani vada oltre gli appuntamenti, i fidanzamenti o i matrimoni. I ‘back burner' sembrano connotare un aspetto delle connessioni umane che hanno l'obiettivo di aiutare le persone a trovare qualcuno di speciale con cui sviluppare relazioni soddisfacenti" ha chiarito l'autore dello studio. Per il momento, la ricerca ha scelto di prendere in considerazione un campione di ragazzi universitari, né troppo giovani né adulti. Ma la domanda, tuttavia, sorge spontanea: anche gli adulti, fra le pieghe delle loro relazioni matrimoniali, nasconderanno i "back burner"?