Gli italiani sono sempre più dipendenti dallo smartphone e iniziano sempre prima
Che l'utilizzo degli smartphone nella vita quotidiana sia diventato pervasivo ormai è sotto gli occhi di tutti, ma è sempre una sorpresa trovarsi di fronte ai dati che dimostrano quanto siamo diventati dipendenti da questa tecnologia. L'ultimo rapporto che parla delle abitudini nostrane in fatto di telefoni si chiama "Gli italiani e lo smartphone", lo ha elaborato l'ufficio studi di Coop sulla comunicazione mobile, e dipinge un quadro per alcuni aspetti preoccupante: secondo il sondaggio effettuato dall'istituto infatti la quantità di tempo trascorsa in media con il telefono in mano dagli italiani è di ben 5 ore al giorno.
La cifra è il risultato delle numerose interazioni con lo smartphone, consultato decine di volte al giorno tra una sessione di navigazione, una chiamata, un video in streaming online, una sbirciata ai social e la pubblicazione di una foto o un video. La media complessiva di 5 ore al giorno scende a 3 prendendo in considerazione soltanto gli over 56 ma aumenta con il diminuire dell'età del campione consultato, fino ad arrivare a 6 ore al giorno nella fascia 18-35 anni.
Del resto ormai il rapporto con lo smartphone si instaura sempre prima: stando al sondaggio l'età del primo cellulare per trentenni e quarantenni era di 16-20 anni, mentre per i ventenni di oggi è scesa fino agli 11; il primo contatto è avvenuto ancora prima – tra i 5 e i 10 anni.
Non tutti però utilizzano il dispositivo nello stesso modo. Stando ai risultati della ricerca c'è chi lo utilizza per rimanere in contatto principalmente con la famiglia (il 23%); chi preferisce rinunciare alle chiamate vocali e concentrarsi sullo scambio di testo e immagini (il 13%); chi passando in modo più equilibrato tra un'app e l'altra e rivolgendosi a un pubblico omogeneo (il 28%); chi ha un rapporto più distaccato con il telefono e lo usa solamente all'occorrenza (il 25%) e infine una minoranza (l'11%) che viene definita "molto digitale", effettua almeno 22 chiamate al giorno e tra le 100 e le 200 interazioni su social o piattaforme di messaggistica.