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Google acquisisce la startup Kifi per migliorare Spaces

Con un post pubblicato sul blog della startup Kifi, il team esperto nella creazione di estensioni per consentire agli utenti di inviare e analizzare link dalle applicazioni per smartphone e tablet ha annunciato l’acquisizione da parte di Google.
A cura di Matteo Acitelli
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Con un post pubblicato sul blog della startup Kifi, il team esperto nella creazione di estensioni per consentire agli utenti di inviare e analizzare link dalle applicazioni per smartphone e tablet ha annunciato l'acquisizione da parte di Google. Come riportato nel post dai responsabili della startup, entro qualche settimana tutte le funzionalità di Kifi saranno a disposizione degli utenti che utilizzano il servizio Google Spaces, l'applicazione disponibile per dispositivi mobile e in versione Web che permette di creare gruppi privati in cui gli utenti hanno la possibilità di condividere link, immagini, video e qualsiasi altra tipologia di contenuto senza la necessità di abbandonare l’applicazione.

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Ad oggi il servizio dell'azienda di Mountain View non sembra aver conquistato molti utenti e così i vertici dell'azienda del noto motore di ricerca hanno deciso di acquisire la startup Kifi per migliorare le funzionalità a disposizione degli utenti. Tra i servizi offerti da Kifi, oltre alla possibilità di scambiarsi link, una tecnologia in grado di suggerire link che sarà presto inglobata all'interno di Google Spaces, facilitando la scoperta di nuovi contenuti in base all'argomento che si sta analizzando.

Come si legge nel post pubblicato sul blog della startup acquisita da Google: "La missione di Kifi è sempre stata quelle di connettere le persone alla conoscenza. Abbiamo creato un servizio che consente in modo semplice l’organizzazione, la condivisione, la discussione e la ricerca dei contenuti che hanno importanza per voi e per il vostro team, permettendo così una collaborazione più flessibile e intuitiva su Internet".

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