Lo scorso mese, il giorno di San Valentino, una delle macchine autonome di Google ha colpito un autobus dei trasporti pubblici: è la prima volta che un veicolo di Big G causa un incidente. Fino ad ora, infatti, i veicoli che si guidano da soli di Mountain View erano stati coinvolti in molti incidenti, ma tutti erano stati causati da guidatori umani. Quello del mese scorso, invece, è stato il primo ad essere causato dalle macchine di Google, responsabilità che, in parte, si è presa la stessa azienda all'interno della segnalazione inviata al Department of Motor Vehicles della California.
Al momento dell'incidente la Google Car stava viaggiando a 2 miglia orarie, mentre l'autobus procedeva a 15 miglia orarie. Nessuno è rimasto ferito, ma il veicolo di Google ha riportato numerosi danni alla struttura e alle ruote. "Un'investigazione interna è attualmente in corso" ha spiegato la Transportation Authority di Santa Clara Valley. "Quindi non abbiamo ancora individuato di chi sia la responsabilità dell'incidente". Google fornirà maggiori dettagli sull'accaduto domani, nel corso del suo rapporto mensile sui test sulle macchine autonome che proseguono ormai da qualche anno.
"Dobbiamo chiaramente assumerci parte della responsabilità" si legge nel documento, ottenuto dalla testata Mashable. "Anche se si tratta del tipo di fraintendimento che accade ogni giorno tra guidatori umani". Google ha spiegato che la macchina stava cercando di aggirare alcuni sacchi di sabbia sulla strada quando la parte frontale sinistra è rimasta incastrata nel lato destro dell'autobus. Il guidatore (umano) presente sulla Google Car – nonostante siano autonome, c'è sempre un addetto pronto a prendere in mano il voltante in caso di problemi – non ha preso il controllo perché pensava che il bus desse la precedenza alla macchina. Con molta probabilità non ci saranno conseguenze penali per l'azienda.