Google cede alle pressioni UE: gli utenti Android potranno scegliere il motore di ricerca
Google si apre. O meglio, apre le possibilità della barra di ricerca integrata in Android. Ma lo fa solo in Europa, dove il colosso della tecnologia è stato accusato più volte di avere una posizione predominante, proprio nell'ambito delle ricerche web, impedendo poi una giusta competizione del mercato.
E così, dopo la maxi multa dell'anno scorso, Google ha deciso di aprirsi ed iniziare a collaborare con l'Unione Europea, e presto renderà possibile agli utenti la scelta del proprio motore di ricerca preferito, collegandolo direttamente alla barra di ricerca integrata in Android, e cioè in praticamente tutti gli smartphone disponibili nel mercato (eccetto, chiaramente, gli iPhone).
Come scegliere il motore di ricerca in Android
La novità, che sarà disponibile esclusivamente per tutti gli utenti residenti nell'Unione Europea e che arriva a seguito della proposta nel Play Store con la quale si invita gli utenti a scaricare un browser alternativo a Chrome, sarà integrata nell'OS di Google nel quale, a partire dall'anno prossimo, al primo utilizzo della barra di ricerca su Android verrà visualizzata una schermata studiata ad-hoc, nella quale verrà mostrato un elenco di motori di ricerca alternativi a quello di Google: gli utenti non dovranno fare altro che selezionare il proprio preferito e il gioco sarà fatto.
La scelta diventerà quella di default di tutto il sistema operativo. Dal browser di sistema, al widget di ricerca, tutto l'OS che anima il telefono verrà "modificato" per far fronte alle necessità degli utenti. La lista completa dei motori di ricerca che saranno disponibili per ogni Paese sarà annunciata il 31 ottobre, ed ogni provider che vorrà far inserire il proprio motore in Android, potrà effettuare una richiesta tramite una pagina messa a disposizione direttamente dal colosso di Mountain View.