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Google celebra il Gay Pride 2013 in tutto il mondo

Dopo Facebook e molte altre aziende tech, anche Google ha deciso di celebrare il Gay Pride 2013 in modo imponente partecipando a tutte le manifestazione in giro per il mondo.
A cura di Bruno Mucciarelli
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Avevamo visto proprio pochi giorni fa come Mark Zuckerberg e tutto il suo team di Facebook avesse partecipato attivamente alla sfilata del Gay Pride di San Francisco addirittura salendo e divertendosi spudoratamente sui carri-tram messi a disposizione dagli organizzatori. Anche Google ha voluto dre il proprio contributo in favore della comunità LGBT partecipando ai vari Gay Pride che si sono svolti di recente in tutto il mondo: da San Francisco a New York, da Londra a Budapest, passando per Dublino, Tel Aviv, Amsterdam, Sydney e Singapore e Tokyo.

Un vero e proprio esercito di oltre 1300 Gayglers, questo il soprannome dato ai Googlers appartenenti alla comunità LGBT, che ha voluto partecipare attivamente scendendo nelle strade della città californiana, più di 500 a New York ed altrettanti sparsi per le altre nazioni, festeggiando la cancellazione di provvedimenti come Defense of Marriage Act e Proposition 8 da parte della Corte Suprema statunitense.

I nostri sforzi in favore della community LGBT non si limitano a un evento ogni anno. Di recente abbiamo collaborato con i dipendenti di Creative Lab per la realizzazione di un video destinato a TheFour.com, un’organizzazione che supporta i matrimoni tra persone dello stesso sesso in quattro stati americani dove la questione è stata messa al voto. Google ha anche contribuito a un articolo indirizzato alla Corte Suprema degli Stati Uniti che spiega perché i matrimoni gay siano un bene per il business. Abbiamo supportato cittadini francesi ospitando le loro cerimonie tramite Hangouts e lanciato una campagna su YouTube chiamata #ProudtoLove, dedicata a celebrare l’orgoglio LGBT.

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Sulla personale pagina Google+ realizzata appositamente per l’evento sono state caricate varie immagini e scatti realizzati proprio durante le varie manifestazioni dove i dipendenti del colosso di Mountain View si sono divertiti vestiti addirittura con t-shirt realizzate per l’occasione proprio come quelle viste indossate dai dipendenti di Facebook e dal suo capo. Oltretutto, sempre in un post comparso proprio sul blog ufficiale, il colosso di Larry Page & Co. ha voluto elencare alcune delle iniziative che la stessa azienda ha di recente realizzato proprio in questo campo. Parliamo di aver ospitato una Pride@Google Speaker Series in giugno, con interventi di giocatori NFL e personalità che si sono battute contro Prop 8; al Pride di San Paolo Google ha voluto essere lo sponsor ufficiale dell'intera manifestazione; ha preso parte per la prima volta alle celebrazioni di Mexico City, Parigi e Amburgo ed è stata attivata una collaborazione con i due fondatori ungheresi di We Are Open, fondazione che ha come scopo quello di riunire tutte le comunità e le organizzazioni impegnate contro ogni sorta di discriminazione o pregiudizio.

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