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Google celebra la Giornata della Memoria e mette online la collezione Yad Vashem

Google celebra la Giornata della Memoria mettendo online l’intera collezione Yad Vashem, il museo, con sede in Gerusalemme, in cui si conserva il ricordo delle vittime e dei sopravvissuti all’Olocausto.
A cura di Anna Coluccino
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In occasione della Giornata della Memoria, istituita nel giorno in cui i carri armati russi fecero il loro ingresso ad Auschwitz rivelando al mondo l'orrore dei campi di sterminio, Google ha deciso di celebrare l'evento mettendo online l'intera collezione Yad Vashem, il museo, con sede in Gerusalemme in cui si conserva il ricordo delle vittime e dei sopravvissuti all'Olocausto.

Il termine utilizzato per designare il museo significa "un memoriale e un nome". Si tratta di un termine di origine biblica, si trova infatti all'interno del verso 56:5 del libro di Isaia e recita: "Concederò nella mia casa e dentro le mie mura un memoriale e un nome […] Darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato".

Fotografie, documenti, lettere, testimonianze, la collezione Yad Vashem è tanto imponente quanto dolorosa. Ad accettare la sfida di digitalizzare l'intera collezione è stato solo uno sparuto gruppo dello staff  di Google che ha lavorato senza sosta, per tre anni, avendo a disposizione poco tempo e un incredibile mole di contenuti. Il progetto è cominciato con l'apertura (nel 2008) di un canale Youtube e oggi, finalmente, si è arrivati ad inaugurare il sito ufficiale della collezione.

All'interno dell'archivio trovano spazio oltre 130.000 immagini a risoluzione piena, ma ciò che è realmente in grado di fare la differenza è lo strumento di ricerca interno al sito implementato da Google. Attraverso l'utilizzo di un avanzatissimo quanto sperimentale strumento di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) lo staff di Mountain View ha trascritto moltissimi testi relativi a varie immagini, rendendole così molto più accessibili attraverso la ricerca di parole chiave. In questo modo, basterà digitare (ad esempio) un cognome per trovare tutte le immagini ad esso relative.

Il sito, inoltre, consente a chiunque di condividere la propria storia attraverso la sezione "share your thoughts" che si trova al di sotto di ciascuna immagine.

Dalle pagine del suo blog, Google esprime grande soddisfazione per il lavoro fatto "Siamo fieri di aver creato questo importante archivo che consentirà alla gente di riscoprire le immagini che sono parte della sua eredità culturale, e aiuterà tutte le persone del mondo a fare ricerca in materia di Olocausto".

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