Google ci riprova con Bruxelles
Presentate ieri alla Commissione Europea nuove proposte con cui BigG prevede di evitare la multa da 5 miliardi di euro per le accuse di concorrenza sleale ricevute dall'Autorità Antitrust.
Accusato di aver oscurato i concorrenti – da Microsoft ad Expedia – tra le ricerche web ed aver privilegiato i risultati di ricerca relativi a prodotti Google, il gigante web vorrebbe porre fine alla lunga causa dopo un primo set di proposte bocciate dalla Commissione perchè ulteriormente rafforzative della sua posizione "monopolistica" (l'80% del mercato è suo), secondo il parere di Bruxelles.
Jonathan Todd ha dichiarato:
“La Commissione ha ricevuto nuove proposte da Google nell’ambito dell’inchiesta antitrust e le sta analizzando. Se la Commissione riterrà queste proposte soddisfacenti,nei prossimi mesi si potrebbe trovare la soluzione”.
Non si conosce ancora il contenuto del dossier contenente le nuove proposte – relative ai quattro punti contestati, si sa – ma già i concorrenti che rappresentano la parte lesa e riuniti nella coalizione FairSearch hanno chiedendo di interpellare gli utenti e i concorrenti di BigG attraverso nuovi test di mercato. Bruxelles al riguardo ancora tace.