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Google è il marchio più influente per gli italiani

L’annuale classifica sui brand più apprezzati nel nostro Paese premia questa volta il gigante dei motori di ricerca, che scalza Amazon e guida una classifica sempre più dominata dalle realtà del mondo tecnologico. Le aziende italiane nella top 20 sono invece tutte attive nell’ambito alimentare.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Il mondo della tecnologia si conferma tra quelli più in grado di fare presa nell'immaginario e nella percezione degli italiani, almeno per quel che riguarda i marchi che lo popolano. Lo rivela l'ultima indagine sui "Most Influential Brands", l'annuale rapporto compilato da Ipsos sulle aziende più influenti nell'opinione pubblica nostrana secondo il quale sono proprio le società del comparto tecnologico quelle che per gli italiani sono più in grado di plasmare la realtà quotidiana che ci circonda. Lo studio è stato reso pubblico in queste ore e premia con il primo posto in classifica il colosso dei motori di ricerca Google; a seguire sul podio si trovano invece altre due aziende del panorama tecnologico – Amazon e WhatsApp.

L'indagine è stata effettuata dall'istituto intervistando 4.550 italiani, ai quali è stato chiesto di valutare i brand sulla base di cinque criteri: affidabilità, capacità di coinvolgere il proprio pubblico, impegno nel sociale, presenza e grado di innovazione. Google ne è uscita vincitrice scambiandosi di posto con la seconda classificata Amazon, probabilmente grazie alla propria onnipresenza online e a quella sugli smartphone Android, alla quale negli ultimi mesi si è affiancata un'ampia offerta di prodotti per la domotica che può aver contribuito a qualificare il marchio come innovativo e presente.

Anche il resto della top 10 è però dominato da soggetti ascrivibili all'ambito tecnologico: PayPal al quarto posto offre servizi finanziari ma pur sempre erogati tramite Internet, mentre dal quinto all'ottavo posto si posizionano Microsoft, YouTube, Samsung e Facebook, che rispetto all'anno scorso ha perso diverse posizioni. Mulino Bianco al nono posto è l'unica azienda tradizionale ad essersi piazzata in classifica (dopo un salto in avantidi ben dieci posizioni), mentre al decimo posto si qualifica infine Visa.

Per arrivare a incontrare altre aziende italiane occorre allargare lo sguardo alla top 20, anche se nel caso delle realtà tricolore la tecnologia lascia il posto al settore alimentare: Nutella è all'undicesimo posto, Grana Padano e Parmigiano Reggiano rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo posto, e Kinder al ventesimo.

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