Google GDrive: 16 terabyte per lo storage dei dati a 4000 $ l’anno
Se pensate di aver bisogno di uno spazio immenso per l'immagazzinamento dei vostri dati (d'accordo, scenario piuttosto poco credibile a meno che non abbiate a che fare quotidianamente con file audio, video o modelli 3D) forse non c'è bisogno di spendere un patrimonio per un hard disk di diversi terabyte. La soluzione per ovviare a questo problema arriva da Google, che adesso consente ai propri utenti di acquistare memoria in remoto fino a 16 terabyte. Come comunicato direttamente da Big G, infatti, gli utenti di Gmail, Picasa Web Albums e Google Docs avranno la possibilità di immagazzinare i propri dati sul servizio Gdrive scegliendo la soluzione che più preferiscono.
Si va dall'offerta di 20 GB a soli 5 dollari l'anno fino ad arrivare spazi molto più ampi: 1 TB verrà dato al costo di 256 dollari annuali, mentre 16 TB avranno il prezzo di 4.096 dollari per 12 mesi. Certo, una soluzione esagerata per un privato, ma che ha molteplici potenzialità con i professionisti che necessitano di consistente spazio sull'hard disk. E, al momento, il cloud computing – la possibilità di avere accesso a tecnologie informatiche o risorse come lo storage in remoto – appare sempre di più come uno degli obiettivi di Google per il futuro: investire in questo senso garantirà presto ampi profitti e questo il colosso di Mountain View sembra averlo capito bene.
La conferma arriva dal 451 Group, azienda specializzata in analisi e ricerche nel campo dell'information technology, secondo cui il mercato del cloud computing toccherà quota 16,3 miliardi di dollari entro il 2013. Siamo vicini, quindi… e Google non ha tutti i torti a puntare tutto sul suo GDrive.