Infografica sull’utilizzo di Google+ in Italia
Nelle ultime settimane Google+, la piattaforma social di Mountain View, è tornata agli onori della cronaca non tanto per aver inserito qualche servizio innovativo o qualche nuova funzione sul sito, quanto per le polemiche relative alla Ricerca Sociale, la novità di Google relativa al motore di ricerca che avvantaggerebbe nei risultati le voci di G+ rispetto a quelle degli altri social network.
La polemica non si è ancora placata ma a Mountain View non sembrano preoccuparsene più di tanto, visti i risultati comunque soddisfacenti che la piattaforma di famiglia sta portando a casa. Ci siamo curati più volte dei "numeri" di G+ a livello mondiale, questa volta il nostro focus vuole essere proprio relativo al nostro paese.
Google+ in Italia
La piattaforma social di Google in Italia gode di oltre un milione e mezzo di account. Poca roba naturalmente rispetto a Facebook, ma va considerato che i numeri sono in crescita e il mercato italiano in forte espansione. Le relazioni personali sono lo scopo principale per gli utenti italiani, la maggior parte dei quali sulla piattaforma sembrano essere Single, circa la metà, mentre un quarto è rappresentato da persone sposate (il resto si perde nella galassia infinita di tipologie di relazioni, aperte, domestiche ecc).
G+ sembra attrarre prevalentemente il mercato maschile, forse per la sua veste ancora di "nicchia" (sempre paragonato a Facebook) che fa sì che la piattaforma venga ancora utilizzata quasi totalmente da un'utenza di tipo professionale, soprattutto per quanto riguarda l'ambito tecnologico. A conferma di ciò basta dare un occhio a quali sono le occupazioni degli utenti di Google+; se si escludono studenti e universitari, quasi tutte le professioni hanno a che fare con la sfera informatica.
Più omogenea sembra essere invece la distribuzione geografica per regioni. In questo caso non si rivelano grosse differenze tra nord e sud (come spesso accade per ciò che riguarda le innovazioni tecnologiche), anzi è una regione centrale, il Lazio, a dominare la classifica, addirittura sopra la moderna Lombardia.
Discontinuo risulta invece il rapporto tra gli iscritti a Google+ e gli altri social network. Se con Facebook c'e' una corrispondenza abbastanza cospicua (quasi la metà degli utenti di G+ risulta iscritta anche al sito di Palo Alto), le relazioni con gli altri grandi del web 2.0 non sono certo solide.
(fonte: www.plusdemographics.com)