Google investirà 300 milioni di dollari in un fondo di 750 milioni di dollari che punta ad incoraggiare l'installazione di impianti solari nelle case degli Stati Uniti. L'iniziativa è nata in collaborazione con SolarCity, il più grande fornitore di energia solare degli USA.
Il fondo coprirà i costi di creazione e installazione dei pannelli solari, in modo tale da rendere ancora più appetibile il passaggio all'energia pulita eliminando i costi iniziali, che, solitamente, possono dissuadere i clienti dalla realizzazione di un impianto nella propria casa.
I costi di installazione possono infatti raggiungere anche i 20 mila dollari per abitazione. Con il fondo creato da Google e SolarCity, invece, i proprietari avranno la possibilità di utilizzare i pannelli pagando semplicemente l'energia che utilizzano o, in caso di noleggio, una tariffa mensile.
Si tratta di una soluzione del tutto simile alla classica bolletta dell'elettricità: l'azienda costruisce un impianto in città e noi paghiamo solo la corrente utilizzata. L'elemento vantaggioso del progetto di SolarCity è che l'energia prodotta dai pannelli è meno costosa e più pulita.
Le due aziende hanno già collaborato in passato; nel 2011 un investimento simile ha permesso a SolarCity di aiutare diversi proprietari ad iniziare ad utilizzare il fotovoltaico nelle loro case. "Non abbiamo pagato nulla per i pannelli fino a quando non è stato tutto pronto, poi abbiamo pagato una piccola rata mensile per l'energia" ha spiegato Nicole Brown, una delle prime clienti "È davvero semplice, ma molte persone si sorprendono quando scoprono quanto sia accessibile e conveniente".
Il progetto di Google e SolarCity è attualmente disponibile solo in 14 stati degli USA, ma visto il crescente interesse nei confronti del fotovoltaico non è impossibile che in futuro l'azienda di Mountain View decida di stringere accordi simili anche in Europa.