Google, nel 2012 oltre 1600 richieste di informazioni sugli utenti da parte delle autorità italiane
Come ogni anno Google ha pubblicato il report sulla trasparenza in cui vengono monitorate le richieste di informazioni sugli utenti provenienti dai governi di tutto il mondo e le percentuali di quelle accettate ed evase. Per quello che riguarda l'Italia, nel 2012 sono giunte a Mountain View 1687 richieste su 2106 utenti ma si tratta di un conteggio che tiene in considerazione solo quelle relative ad indagini penali, quindi il totale in realtà potrebbe essere molto più alto.
Sempre relativamente al nostro Paese, Google ha deciso di accogliere in parte o totalmente le richieste nel 34% dei casi, quindi una volta su tre. Si tratta di un dato interessante se paragonato alla media registrata negli Stati Uniti, dove BigG risulta essere molto più attivo con le istituzioni (88%). Il valore è in netta diminuzione rispetto allo scorso biennio, dove le richieste accolte sono state il 76% nel 2010 ed il 70% nel 2011.
Google ci tiene a precisare di non essere l'unica azienda operante nel web a ricevere questo tipo di richieste (è probabile che Facebook ad esempio ne riceva molte di più) e che la collaborazione con governi ed istituzioni avviene per il rispetto delle leggi senza però che la privacy degli utenti (onesti) venga messa a repentaglio.