19 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Google non ti farà più caricare immagini gratis senza limiti: cosa succede alle tue foto

La casa di Mountain View ha annunciato una modifica al funzionamento del suo servizio di archiviazione online Google Foto. A partire dall’anno prossimo le immagini caricate con il sistema di compressione ad alta qualità influiranno sullo spazio di archiviazione di 15 GB messo a disposizione gratuitamente dall’azienda.
A cura di Lorenzo Longhitano
19 CONDIVISIONI
Immagine

A partire dall'anno prossimo l'app e il servizio di archiviazione fotografica Google Foto perderanno una delle loro caratteristiche più interessanti: la possibilità di archiviare in cloud immagini ad alta qualità senza alcun limite di spazio. Lo ha annunciato in queste ore la casa di Mountain View, anticipando che a partire dal primo giugno 2021 gli utenti del servizio si troveranno di fronte a un tetto massimo di gigabyte che potranno occupare online con le fotografie caricate.

Il limite di 15 gigabyte

Ad oggi il servizio è particolarmente apprezzato perché offre un intelligente sistema per caricare online le immagini catturate con il telefono o con qualsiasi altro dispositivo: gli utenti possono decidere se salvare in cloud le fotografie nel loro formato originale occupando lo spazio in cloud rimanente sul proprio account Google, oppure lasciare che la casa di Mountain View comprima leggermente il materiale per stoccarlo in modo più efficiente sui suoi server; le foto caricate in questo modo non influiscono in nessun modo sullo spazio a disposizione, dando effettivamente agli utenti la possibilità di caricare un numero di immagini infinito. Tutto questo cambierà tra meno di un anno. A partire dalla data indicata dall'azienda, anche le foto compresse ad alta qualità finiranno con l'essere incluse nel conteggio dello spazio cloud occupato all'interno dell'account Google, che per i profili gratuiti è di 15 gigabyte.

Chi desidera ottenere più spazio per le proprie foto online può sempre sottoscrivere un abbonamento a Google One, che offre spazio di archiviazione aggiuntivo a pagamento con tariffe che partono da 1,99 euro al mese per 100 gigabyte di memoria. La mossa però non sarà accolta con particolare favore dagli utenti, che per anni si sono affidati al servizio pensando che sarebbe rimasto gratuito, per poi scoprire che in futuro dovranno scegliere se pagare per continuare a usarlo allo stesso modo oppure passare a una soluzione alternativa e trasferirvi migliaia o decine di migliaia di foto.

Cosa succede alle foto già caricate

L'unico aspetto positivo della vicenda è che tutte le foto che sono già state caricate nel cloud di Google con il sistema di compressione ad alta qualità rimarranno al sicuro anche dopo la data del 1 giugno 2021. Le immagini già online continueranno a non essere conteggiate nel limite dei 15 gigabyte e non corrono dunque il rischio di finire improvvisamente cancellate o di far scattare piani di archiviazione a pagamento.

19 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views