Google potrebbe perdere miliardi di dollari se Apple cambiasse motore di ricerca
Presto l'accordo che fa di Google il motore di ricerca predefinito su Safari, il browser di Apple, cesserà e, se non si trovasse un nuovo accordo tra le due società, sarebbe davvero una brutta notizia per il colosso di Mountain view. Alcuni analisti finanziari UBS hanno fatto alcuni calcoli circa le eventuali perdite che provocherebbe un mancato accordo la le due società. Se Apple dovesse optare per un nuovo motore di ricerca per Google sarebbe un grave danno. Gli analisti hanno calcolato che Google guadagnerebbe ricavi lordi per 7,8 miliardi di dollari nel 2015, cioè il 10% delle entrate totali. Questa cifra potrebbe ridursi della metà, e quindi essere di 3,9 miliardi di dollari, nel caso in cui Apple raggiungesse un nuovo accordo con Yahoo! o con Microsoft, proprietaria di Bing.
Se davvero si verificasse una rottura tra i due colossi californiani, per Google si tratterebbe del secondo colpo incassato nel giro di pochi mesi nel mercato del search e delle inserzioni pubblicitarie ad esse legate. Infatti nel novembre dello scorso anno Yahoo! riuscì a scalzare Google come motore predefinito sul browser di Mozilla, Firefox. Una diretta conseguenza si è registrata dopo pochi mesi quando per la prima volta Google ha visto ridursi la sua quota di mercato negli Usa scesa sotto il 75%, facendo, allo stesso tempo, crescere la quota di Yahoo!.
E se davvero l'accordo tra Apple e Google non dovesse andare in porto, gli analisti della società di servizi finanziari ipotizzano che metà degli utenti di iPhone e iPad farebbero ricerche su altri motori. In questo scenario, i ricavi lordi del colosso di Mountain View legati alle ricerche sui dispositivi Apple si dimezzerebbero appunto a 3,9 miliardi di dollari nel 2015, pari al 5% del totale. Tuttavia i ricavi netti complessivi scenderebbero solo del 3%, poiché Google non dovrebbe più pagare Apple per essere il motore di default.
Va ricordato che i rapporti tra le due società non sono stati certo all'insegna del comune accordo anche su altri ambiti, basta citare solo la vicenda dei brevetti. Vedremo come si svilupperà allora questa vicenda anche se non si conosce con precisione la data che sancisce la fine dell'accordo anche se è comunque una data molto vicina.