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Google premia il CNR per il progetto MateFitness, la prima palestra della matematica

Il gigante di Mountain View ha deciso di investire 100 milioni di dollari in oltre 50 organizzazioni sparse in tutto il mondo per finanziare progetti educativi relativi alle materie scientifiche. L’unico rappresentante per l’Italia è quello del Consiglio Nazionale delle Ricerche con il suo progetto di apprendimento attraverso il gioco e l’approccio interdisciplinare.
A cura di Angelo Marra
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Il cervello umano al pari di qualsiasi muscolo necessita di un esercizio costante per rimanere attivo e produrre i migliori risultati. Cosa c'è di meglio allora di una palestra virtuale dove allenare le nostre facoltà mentali, in particolar modo quelle scientifiche e matematiche? A questa domanda vuole rispondere il CNR tramite MateFitness, la prima palestra di matematica, una struttura all'interno della quale i giovani studenti, perlopiù di scuole medie o superiori, possono apprendere le scienze matematiche attraverso un processo di apprendimento alternativo a quello tradizionale.

L'idea ha riscosso successo ben oltre i confini italiani, tanto da meritare un Grant di 100.000 dollari da parte di Google grazie ai contributi per scopi filantropici ed educativi che il colosso di Mountain View investe ogni anno nell'ambito dei progetti “charitable givins”. Per il 2011 BigG si è impegnato a versare un totale di 100 milioni di dollari ad associazioni ed organizzazioni che operano nel campo dell'educazione, dei diritti umani e nello sviluppo di tecnologie nei paesi più arretrati e l'unico premio destinato all'Italia è stato quello conquistato dal CNR appunto con MateFitness.

Ma di cosa si tratta precisamente? Il progetto è stato avviato in forma sperimentale nel 2006 in collaborazione con Genova Palazzo Ducale, con il patrocinio del Comune e dell'università del capoluogo ligure e si divide principalmente in due fasi; nella prima l'approccio alla materia viene vissuto in maniera alternativa a quello tradizionale, nel tentativo di superare la riluttanza iniziale dinnanzi ad una materia non certo semplice.

Il tutto avviene tramite giochi d esperienze divertenti tese proprio ad avvicinare i giovani allo studio della matematica, della geometria, della statistica e di tutte le altre branche scientifiche. A questo tipo di studio particolare si affiancano poi iniziative itineranti e la partecipazione ad eventi di divulgazione scientifica come il Festival della Scienza, il Varenna Fisica Festival e il Festival della della Mente di Sarzana.

Forte di questo finanziamento offerto da Google ora il CNR intende portare avanti il progetto organizzando oltre 150 laboratori interattivi in Liguria per poi allargarsi alla Toscana con il progetto BeachMath (matematica in spiaggia) fino ad aprire altre palestre in giro per la penisola. Il team ora comprende oltre 30 ragazzi tra progettisti e animatori scientifici e per coloro che volessero maggior informazioni al riguardo è stato realizzato un sito internet, matefitness.it, sul quale è possibile condividere on line via cloud tutti gli aspetti operativi del progetto, dalle prenotazioni all’amministrazione fino alla possibilità di ‘esportare’ laboratori e attività.

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