Google pubblica per errore la trimestrale in anticipo, bruciati 24 miliardi di dollari. Page: “Un pasticcio”
Oltre al danno, la beffa. Google non solo chiude una trimestrale con gli utili in calo del 20% ma la pubblicazione accidentale ieri prima che la Borsa chiudesse ha fatto perdere al titolo il 10% e bruciato in un istante oltre 24 miliardi di dollari. E' successo tutto intorno alle 12.30, quando sul sito della SEC è apparso il bilancio del colosso di Mountain View, diverse ore prima che a Wall Street si chiudessero le contrattazioni.
Dati non certo positivi per BigG, che chiude con un calo di 700 milioni di dollari di fatturato passando dai 2,7 miliardi del 2011 ai 2,18 attuali, ma soprattutto riservati, almeno fino alla chiusura dei lavori della giornata. La pubblicazione in anticipo, con il fatturato ben al di sotto delle previsioni, ha naturalmente penalizzato il titolo, sospeso per eccesso di ribasso e tornato in contrattazione solo dopo ore, a circa -60 dollari ad azione. A sbagliare sarebbe stata la RR Donnelley, la società che si occupa della pubblicazione dei risultati di Google, che avrebbe inviato una versione provvisoria alla Securities and Exchange Commission americana mentre a Mountain View erano ancora impegnati con la stesura di quella definitiva.
L'errore è costato diversi miliardi di dollari, non proprio noccioline, costringendo il CEO di Google, Larry Page, a chiedere pubblicamente scusa per quello che ha definito "un pasticcio". I risultati non corrispondenti alle aspettative sono legati principalmente a due fattori, il calo dei margini di profitto del settore advertising e l'acquisizione di Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari, con una perdita operativa nel trimestre di 527 milioni.
