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Google, stop ai siti che monopolizzano le ricerche: nei risultati solo due pagine ciascuno

La casa di Mountain View annuncia un cambiamento negli algoritmi che governano i risultati delle ricerche fatte sul suo motore. A partire dai prossimi giorni da ogni sito non verranno mostrati più di due risultati per volta, per privilegiare la varietà delle fonti di informazione. Il sistema non è ancora perfetto, ma si migliorerà col tempo.
A cura di Lorenzo Longhitano
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A partire dai prossimi giorni i risultati delle ricerche effettuate su Google saranno sempre più variegati. Lo ha promesso la casa di Mountain View che, con un intervento su Twitter, ha annunciato di aver operato una modifica agli algoritmi che governano i risultati delle richieste fatte al noto motore di ricerca. Una volta che i cambiamenti saranno operativi, per una data parola chiave il sistema non potrà proporre più di un paio di risultati provenienti dallo stesso sito, ma dovrà lasciare spazio ai collegamenti ad altre pagine per poi ricominciare eventualmente a proporre i link al sito iniziale — ma solo nelle posizioni successive.

Il sistema è stato modificato per impedire che pochi siti ben posizionati su alcune parole chiave monopolizzassero i risultati di alcune ricerche, comparendo in numerose posizioni e occupando così tutta la prima pagina dei risultati. In questo modo — spera Google — gli utenti avranno a disposizione una pluralità di fonti di informazione pronte in un'unica schermata, anziché dover scorrere in fondo ai risultati o addirittura dover visitare le pagine dei risultati successive alla prima.

Il sistema conta come un unico sito anche i relativi sottodomini, e fa eccezioni soltanto in casi particolari — ad esempio quando si accorge che un utente sta cercando contenuti all'interno di un sito specifico scrivendone il nome nella casella di ricerca. La modifica è in fase di attivazione da qualche giorno in tutto il mondo, ma ormai il motore di ricerca dovrebbe aver iniziato ad adottare le nuove regole già ovunque. C'è da dire che il funzionamento non è perfetto: su Twitter sono presenti diverse segnalazioni di ricerche ancora monopolizzate da singoli siti, ma da Google precisano che il sistema migliorerà costantemente con il tempo.

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