Non tutti possono permettersi un viaggio a New York solo per entrare in uno dei musei più famosi al mondo, il Guggenheim. Per venire incontro a tutti quelli che vorrebbero visitarlo pur essendo limitati dalle (grandi) distanze geografiche che li separano dalla famosa struttura, Google ha introdotto una nuova funzionalità all'interno del proprio servizio di mappe: da oggi è infatti possibile visitare virtualmente il museo attraverso le camere di Street View. Catturate attraverso i cosiddetti "trolley" – carrelli compatti su cui è installata una fotocamera – le stanze consentono a chiunque di visualizzare le opere d'arte del Guggenheim senza muoversi da casa.
"Quando un gruppo di Googler appassionati di arte ha deciso di portare la tecnologia Street View nei musei di tutto il mondo, abbiamo dovuto realizzare un sistema che potesse passare facilmente dalle porte dei musei e spostarsi tra le sculture" si legge sul sito del progetto. "Per questa prima incursione negli interni abbiamo adattato tutte le attrezzature necessarie a una struttura più piccola: un carrello su cui è installata una fotocamera, soprannominato Trolley. Non solo ha reso possibile la creazione di viste all'interno dei musei, ma anche in altri interni come la Casa Bianca e gli stadi". Da tempo, infatti, oltre a permettere di visualizzare le strade di tutto il mondo dal proprio PC o dispositivo mobile, Street View consente di visitare luoghi come musei, stadi e persino deserti.
Attraverso la sezione dedicata al Guggenheim gli utenti possono visitare virtualmente le aree del museo disegnato da Frank Lloyd Wright. Attraverso la sezione è possibile visualizzare circa 120 opere d'arte, inclusa una mostra del 2014 chiamata "Storylines: Contemporary Art at the Guggenheim" e un'esposizione del 2013, "Country: Contemporary Art For South and Southeast Asia". Un selettore laterale consente di spostarsi immediatamente da un piano all'altro come in una sorta di ascensore immaginario, mentre a schermo viene sempre visualizzata una mappa degli ambienti. Utile a non perdersi, nemmeno virtualmente.